Sirmione, le sospette bombe nel lago erano in realtà pigne

Nessun ordigno bellico, nessuna esplosione. Ieri pomeriggio il lago non ha «brillato» a Sirmione. L’intervento degli artificieri del Decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona, nelle acque di fronte a Parco San Vito, ha fugato ogni dubbio sugli oggetti notati nei giorni scorsi sul fondale: non si tratta di bombe ma di normalissime pigne, gonfiate dall’acqua e quindi, per un occhio inesperto, molto simili a delle granate.

L’intervento

La segnalazione era arrivata sabato: «Mentre ero fuori con il mio kayak, ho visto sul fondale, a circa mezzo metro di profondità, degli oggetti sospetti – racconta il giovane canoista –, così ho scattato delle foto e le ho inviate alla Guardia Costiera. Anche loro hanno avuto il dubbio e hanno deciso di procedere, per evitare ogni pericolo».

Il precedente

Sono così stati allertati gli artificieri e nel frattempo l’area è stata delimitata in via precauzionale. Un’area dove in passato erano già stati rinvenuti oggetti molto simili, che si erano poi rivelati innocui, appunto delle pigne. E non diverso è stato l’esito dell’operazione di ieri. I militari sottolineano che è sempre bene segnalare qualsiasi oggetto sospetto, senza cercare di toccarlo o rimuoverlo.