Solidarietà, pace e memoria: verso Auschwitz sulla Panda rossa

Non più solo un’idea visionaria, ma un gesto fatto di concretezza che unisce valori quali la solidarietà, la pace e la cura della memoria che prendono la forma di una Panda rossa. Un’utilitaria che da Brescia nei prossimi giorni attraverserà l’Europa per raggiungere Oswiecim, in Polonia, e il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove sarà utilizzata per i servizi di vigilanza lungo le recinzioni che proteggono i 190 ettari di superficie – sempre più spesso prese di mira da atti vandalici – e anche per trasportare visitatori con difficoltà motorie.
Il progetto
La campagna di raccolta fondi «Una Panda per Auschwitz», avviata dal Centro studi per la cittadinanza I Luoghi con il forte supporto del Giornale di Brescia – della sua nascita, il 27 aprile del 1945 «crede nel valore della memoria» –, Fondazione Asm, Banca Bcc Agrobresciano, Ctb, Concessionaria Bossoni e oltre duecento cittadini ha raggiunto l’obiettivo prefissato all’inizio del 2025 di raccogliere gli oltre diecimila euro necessari per acquistare la vettura.
Un anno, questo, che celebra non solo gli 80 anni di liberazione del lager «diventato il simbolo della barbarie nazista, ma che è soprattutto il simbolo della rinascita europea che inizia proprio da quelle ceneri» ha affermato la presidente dell’associazione, Lorena Pasquini, ma anche i venti anni di «Un treno per Auschwitz», poi «Un treno per l’Europa» e infine «Passages» che ha preparato e accompagnato alla visita del campo di sterminio oltre settemila studenti e docenti di quasi tutti gli istituti superiori bresciani.
Medaglia del Quirinale
Un impegno che nel 2009 l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha riconosciuto a Pasquini con una Medaglia del Quirinale, quale premio di rappresentanza e che è valso alla presidente anche la chiamata nel gruppo di lavoro che opera nella sezione didattica del Museo polacco, insieme all’invito, lo scorso 27 gennaio, alla commemorazione internazionale a Birkenau in occasione dell’Ottantesimo anniversario dall’apertura dei cancelli del campo.
Il Museo
E proprio dal Museo era arrivata la richiesta dell’utilitaria. Una delegazione dell’associazione I Luoghi raggiungerà quindi il Museo di Auschwitz dove a ricevere la Panda sarà Anna Skrzypinska-Zastepca, la vicedirettrice. «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di un progetto in cui si credeva moltissimo e che significa altrettanto per il Museo, simbolo al centro della storia di un mondo ancora dilaniato da guerre e orrori così affini a quelli che l’Europa ha subito durante il Novecento» ha concluso Pasquini.
Tra i sostenitori la presidente ringrazia anche il Ctb, che ha messo a disposizione il teatro Borsoni per lo spettacolo «Dialogo di profughi» di e con Filippo Garlanda, Claudio Gobbi e Mirella Dall’Asta e il concerto «Canzoni contro» di Isaia e Radio Clochard che hanno così contribuito alla campagna, oltre alla concessionaria Bossoni che ha fornito la Panda.
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