Sicurezza idrica, sostituite le paratoie lungo il fiume Mella

Per gestire gli effetti delle forti precipitazioni il Consorzio di bonifica Oglio-Mella ha operato da Villa Carcina fino a Fornaci
Come gestire enormi volumi d'acqua
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Tra gli effetti più evidenti dei cambiamenti climatici ci sono le intense precipitazioni e i forti temporali che ormai con cadenza matematica seguono i lunghi periodi di siccità e gran caldo. Fenomeni che hanno un impatto importante sulla tenuta dei sistemi idraulici e del reticolo idrico di città e campagne, con conseguenti tracimazioni di vasi e fiumi e allagamenti di sottopassi e cantine.

Gestire in maniera tempestiva enormi volumi d’acqua è il primo obiettivo che si è posto il Consorzio di bonifica Oglio-Mella che nel corso degli ultimi mesi ha sostituito tutte le paratoie sull’asta del fiume Mella, da Villa Carcina, passando per Concesio e Collebeato, fino alla zona sud di Brescia: la Serioletta di Carcina, il Fiume Celato, le rogge Massarola e Cobiada, fino alla presa del Vaso Fossetta e Canalone e i partitori del Fiume Grande e del Vaso Garzetta delle Fornaci.

Come erano le paratoie - © www.giornaledibrescia.it
Come erano le paratoie - © www.giornaledibrescia.it

In tutto undici i manufatti idraulici sostituiti con paratoie automatizzate – realizzate da Rubicon, impresa australiana che si occupa di soluzioni innovative per l’irrigazione –, alimentate con pannelli fotovoltaici, e gestite da un sistema di telecontrollo direttamente dagli uffici del Consorzio e da applicazioni sul cellulare. «L’innovazione e lo sviluppo tecnologico sono elementi fondamentali su cui il Consorzio intende continuare ad investire», ha detto a questo proposito il presidente Renato Facchetti.

Oltre alla sicurezza idraulica, di cui beneficiano i cittadini e le attività produttive lungo l’asta del fiume Mella, le opere, interamente finanziate dalla Regione Lombardia per 450 mila euro, rappresentano un importante strumento per l’irrigazione delle aree agricole a sud del capoluogo, circa 700 ettari che compongono l’agricoltura periurbana e cittadina.

La sala di controllo - © www.giornaledibrescia.it
La sala di controllo - © www.giornaledibrescia.it

Il telecontrollo delle manovre idrauliche avviene grazie ad apposite applicazioni informatiche mobili in dotazione al personale consortile. Tutti le informazioni (dati idrometrici e analisi) vengono inoltre archiviati nel sistema informatico consortile che permette di avere in tempo reale il quadro completo di tutti i punti nevralgici della rete consortile.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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