Maltempo, dopo la domenica di tregenda è ora di iniziare la conta dei danni

Luca Bordoni, Federico Bernardelli Curuz
Ieri sera ci sono stati altri rovesci, ma per fortuna nessuna situazione critica. Nella notte tra domenica e lunedì, invece, i Vigili del fuoco sono intervenuti in 92 casi
Gli interventi di soccorso dei Vigili del fuoco - © www.giornaledibrescia.it
Gli interventi di soccorso dei Vigili del fuoco - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo la notte di intenso lavoro per i Vigili del fuoco e gli uomini della Protezione civile è l’ora della conta dei danni. Ieri sera si è registrata una nuova ondata di maltempo su Brescia e provincia, ma fortunatamente – se si esclude qualche situazione più impegnativa nel territorio di Darfo Boario Terme – non sono state segnalate situazioni di emergenza o danni particolarmente rilevanti sul territorio.

Tornando invece alla nottata tra domenica e lunedì, i Vigili del fuoco intanto sono intervenuti in 92 casi, soprattutto tra Palazzolo sull’Oglio e in Franciacorta. Nella serata di domenica era scattato anche un allarme per l’ipotesi di una barca che si era rovesciata ed era colata a picco nel Sebino tra Monte Isola e Predore: un allarme poi rientrato nella notte quando i carabinieri hanno scoperto che la barca aveva riparato in una rada.

La ricognizione

In generale, a parte gli alberi abbattuti, i danni si sono limitati a gronde cadute, antenne divelte, insegne strappate, tegole pericolanti, coperture danneggiate e alcuni allagamenti di scantinati e garage. Nessun ferito, ma numerose le richieste di intervento per mettere in sicurezza strade, abitazioni e strutture pubbliche. Interventi sporadici, invece, in città, dove la pioggia non ha avuto conseguenze.

Ieri mattina a Gussago la Protezione civile è intervenuta per liberare la via d’accesso alla collina di San Rocco rimasta bloccata da un albero sradicato dal vento. A Cellatica, invece, sempre un albero ha ostruito per breve tempo una strada in zona Fantasina, mentre a Brione, si è registrato solamente l’allagamento del tratto stradale in via Morgiolo.

Il bilancio

«Pochi, per fortuna, i danni sul nostro territorio: solo alberi caduti che con prontezza sono stati rimossi», il commento del sindaco di Gussago Giovanni Coccoli, che ha ringraziato la Protezione civile per l’impegno. Tanto lavoro per i volontari all’opera ieri a Palazzolo per mettere in sicurezza le aree della città dell’Ovest che hanno subito danni dal maltempo di domenica sera. Vigili del fuoco, Protezione civile e operatori comunali sono stati all’opera dall’alba fino a metà pomeriggio per ripristinare la viabilità di via Zanardelli, la più colpita dal temporale che in quel luogo ha sradicato alcuni alberi causando danni anche all’illuminazione pubblica. Il marciapiede vicino alle Poste è in sicurezza e temporaneamente delimitato da nastro bianco e rosso.

Stesso discorso per la recinzione della storica Villa Lanfranchi, divelta da un albero e crollata verso la strada. Una volta sentita la Soprintendenza, si potrà porre rimedio al danno in questione. Anche in via Marconi e in via Lombardia gli alberi che erano caduti e avevano parzialmente invaso la carreggiata sono stati rimossi. Lo stesso vale per l’albero che è stato sradicato dal cortile interno della scuola dell’infanzia di San Giuseppe: infatti il centro estivo lì organizzato può continuare senza ulteriori intoppi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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