«She made a difference», premiate tre eccellenze femminili in Loggia

Un’occasione per celebrare il talento, l’impegno e il valore delle donne che, con il loro operato, contribuiscono concretamente a rendere la nostra società più ricca, inclusiva e lungimirante. È il premio «She made a difference», lo storico riconoscimento che la delegazione bresciana di European Women’s Management Development (Ewmd) assegna a donne che si sono particolarmente distinte e hanno dato lustro alla nostra provincia. Organizzato in collaborazione con il Comune è stato consegnato ieri nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia, dopo il saluto dell’assessore comunale alle Pari Opportunità Anna Frattini.

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Chiara Cavalli, una delle tre donne premiate, è titolare della Farmacia Cavalli di Flero e della sede di Vighizzolo. Specializzata in omeopatia, galenica e dermocosmetica, nel 2023 ha fondato l’associazione «La Meri Odv», impegnata nell’assistenza e ricerca a favore di bambini con patologie rare. Unisce professione e impegno civile con profonda sensibilità.

«Il mio impegno oggi è in onore di mia figlia Maria Vittoria, che è morta a quattro anni per una malattia rara – racconta Chiara –. In sua memoria ho fondato l’associazione. Non bisogna girarsi dall’altra parte quando le persone fragili hanno bisogno del nostro aiuto».

Chimica e vela

Elza Bontempi, pure insignita del premio, è docente di Fondamenti di Chimica delle Tecnologie e pioniera nello sviluppo di eco-materiali da rifiuti e sottoprodotti. Autrice di nove brevetti, guida oggi un progetto ministeriale da un milione di euro sul riciclo delle batterie agli ioni di litio. «È stato importante avere l’esempio di donne che ce l’hanno fatta – sottolinea –. Bisogna però proporre alle ragazze modelli raggiungibili».

Margherita Porro, atleta delle Fiamme Gialle, colleziona titoli mondiali fin dall’infanzia in diverse classi veliche. Nel 2024 è entrata nel team femminile di Luna Rossa e, da co-timoniera dell’AC40, ha conquistato la Women’s America’s Cup di Barcellona. E ora anche il riconoscimento dell’Ewmd. «Ho sempre dovuto nascondere le mie emozioni nello sport. La cosa che ho trovato più difficile sono i giudizi su come avevo affrontato una gara basati sul mio genere. Ma quando sono in mare mi rendo conto che le donne hanno una marcia in più, anche se la collaborazione con gli uomini c’è».

A consegnare i premi sono state Mariasole Bannò, presidente della Commissione pari opportunità del Comune che patrocina il premio, Anna Maria Gandolfi e Daniela Edalini, consigliere di parità regionale e provinciale. Lucilla Rizzini, vicepresidente Ewmd Brescia, chiosa: «L’augurio è che ci siano sempre donne che con la loro forza siano da sprone».