Vela

Luna Rossa femminile fa la storia: l’America’s Cup è targata Brescia

Nella prima edizione del trofeo l’imbarcazione timonata da Giulia Conti e Margherita Porro si è imposta contro Athena
L'esplosione di gioia del team di Luna Rossa - Foto Ricardo Pinto/America's Cup © www.giornaledibrescia.it
L'esplosione di gioia del team di Luna Rossa - Foto Ricardo Pinto/America's Cup © www.giornaledibrescia.it
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La delusione maschile, superata dall’inebriante gioia femminile. L’America’s Cup delle donne non ha certo il fascino dei 173 anni del trofeo degli uomini, ma un posto nella storia Luna Rossa se l’è preso mettendo il proprio nome a fianco della prima edizione in rosa. E nella storia finiscono Giulia Conti e Margherita Porro, timonando l’imbarcazione italiana verso la gloria e ponendo la targa di Brescia sull’Ac40 del patron Patrizio Bertelli.

L’epilogo

Nelle acque di Barcellona, dopo un percorso netto entusiasmante, Luna Rossa Prada Pirelli non ha steccato nemmeno nell’ultimo atto, secco, senz’appello, contro le favorite britanniche di Athena Parthway.

In condizioni di vento instabile Luna Rossa conduce fin dalla partenza, si prende subito un ottimo margine e poi gestisce da par suo, in maniera esemplare, chiudendo con un trionfo che serve anche a lenire il ko degli uomini nella finale di Louis Vuitton Cup contro Ineos Britannia.

La sfida tra Luna Rossa e Athena a Barcellona - Foto Ricardo Pinto/America's Cup © www.giornaledibrescia.it
La sfida tra Luna Rossa e Athena a Barcellona - Foto Ricardo Pinto/America's Cup © www.giornaledibrescia.it

Soddisfazione

«Sono davvero felice per le ragazze - dice Max Sirena, skipper e team director di Luna Rossa - hanno lavorato moltissimo per raggiungere questo risultato e si meritano un grande applauso. Questa vittoria e quella dei giovani (con in rosa anche il gardesano Guido Gallinaro, ndr) sono un motivo di orgoglio per tutto il team e dimostrano che la nostra visione nei confronti delle nuove generazioni di velisti era corretta e che il nostro programma di formazione ha dato i suoi frutti. Entrambi hanno dimostrato talento e determinazione e hanno scritto la prima pagina di una nuova epoca della Coppa America».

Le protagoniste

Quello di Luna Rossa è stato un trionfo, storico, costruito grazie ad un ottimo mix di giovani ed esperte. Con le bresciane Giulia Conti e Margherita Porro al timone, Maria Giubilei e Giulia Fava da trimmer, e Alice Linussi, Maria Vittoria Marchesini e Giovanna Micol che sarebbero state pronte in caso di necessità.

Per Conti e Porro è un successo, chiaramente, dal sapore diverso. Per la quasi 39enne romana, ma gardesana d’adozione da diversi anni, già campionessa iridata ed europea della classe 49er Fx nel 2015, si tratta dell’ennesimo successo di una lunga carriera. «Questa è la ciliegina sulla torta di un percorso iniziato a gennaio. Mesi lunghi - spiega Conti - duri, ma la grandissima coesione di squadra ha fatto in modo di poter scrivere una pezzo di storia della vela».

Giulia Conti e Margherita Porro
Giulia Conti e Margherita Porro

Per Porro, 25enne di Chiari in forza alle Fiamme Gialle di Gaeta e all’Ans Sulzano, comunque già vincitrice di Mondiali ed Europei nella classe 29er, è un trionfo al sapore di consacrazione nel percorso sui foil intrapreso già a partire dal 2017. Un lungo cammino che l’ha portata a brindare, a Barcellona, a bordo di Luna Rossa in America’s Cup.

«È stata un’esperienza unica. Non scherzo - dice Porro - se dico che mi sembra di essere entrata in una grande famiglia. Non mi sono ancora resa conto della grandezza della vittoria che siamo riuscite ad ottenere. In finale eravamo tutte tese, ma c’era la giusta sensazione. Un trionfo che avrà, sempre e comunque, un posto nella storia della vela.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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