Un’altra sfida per Stefano Delbarba: un trail solidale da 330 chilometri

Daniele Piacentini
È il Tor des Geants: un tracciato che attraversa 34 Comuni, due parchi naturali, 25 colli oltre i 2.000 metri e più di 30 laghi alpini. In totale un dislivello positivo di 24mila metri
Stefano Delbarba - © www.giornaledibrescia.it
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Ventiquattro chilometri di dislivello – e 330 di lunghezza – tra le più spettacolari cime alpine, di corsa e in solitaria. Una sfida con sé stessi, quella del 51enne operaio di Adro, Stefano Delbarba, non nuovo a sfide «estreme», tanto da guadagnarsi in Franciacorta l’appellativo di «alieno». Un alieno però dal cuore d’oro, visto in abbinata al «Tor des Geants», l’ultratrail partito ieri sulle montagne della Valle d’Aosta, c’è infatti un’importante raccolta fondi solidale.

Gara durissima

«Anche questa avventura – spiega infatti Delbarba – è svolta per sostenere due associazioni impegnate a curare le malattie rare dei bambini: Cistinosi Italia e Angeli per la Vita», attive da anni sul territorio della Franciacorta e in particolare tra Adro e Torbiato. Con quest’obiettivo nella giornata di ieri Delbarba, atleta del Rosa Running Team, è partito da Courmayeur, in Valle d’Aosta, per quella che è considerata una delle gare in alta quota più dure al mondo. Il «Tor des Geants» è un trail in semi-autosufficienza da 330 chilometri, con 24mila metri (ossia 24 chilometri) di dislivello positivo.

Il tracciato compie un anello completo tra le due alte vie della Valle d’Aosta, attraversando 34 Comuni, due parchi naturali (il Gran Paradiso e il Mont Avic), 25 colli oltre i 2.000 metri e più di 30 laghi alpini. Gli atleti, con partenza e arrivo a Courmayeur, devono completare la gara entro 150 ore, sostenendosi con il solo aiuto dei punti di ristoro e delle sette basi vita distribuite lungo il percorso. La gara è aperta a un massimo di 750 partecipanti; tra loro, anche il 51enne adrense. «Ora l’obiettivo – spiega Delbarba alla partenza – è scendere sotto il risultato dell’anno scorso. Se così fosse, numerosi sponsor locali di Adro e non solo doneranno tra i 100 e i 500 euro alla raccolta fondi rivolta ai bambini più fragili.

È comunque possibile donare direttamente alla campagna di Delbarba, attraverso la piattaforma GoFundMe (digitando Stefano Delbarba) o con bonifico bancario all’iban IT28W0869 254420028 000281112 scrivendo come causale «Stefano il gigante». Si può inoltre seguire in diretta la gara, dato che dal 2017 ogni corridore è dotato di un sistema Gps che consente di seguirne in tempo reale la posizione, la velocità media, il dislivello percorso e i tempi di passaggio. Il sito ufficiale della gara, www.live.torxtrail.com offre una copertura in tempo reale del percorso dell’atleta adrense, oltre a classifiche, live blogging e gli interventi degli stessi atleti.

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