Sede degli ordini, sfuma l’ipotesi di un’unica Casa delle professioni

Anita Loriana Ronchi
Farmacisti e Veterinari si sfilano dal progetto. E gli ingegneri lanciano il loro concorso di idee
Nel complesso del Crystal Palace si trova l’attuale dell’Ordine degli Ingegneri © www.giornaledibrescia.it
Nel complesso del Crystal Palace si trova l’attuale dell’Ordine degli Ingegneri © www.giornaledibrescia.it
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Pare sfumato il progetto di un’unica «Casa delle professioni», almeno com’era stato inizialmente immaginato. Si è chiusa il 31 dicembre la manifestazione d’interesse, lanciata dall’Ordine dei Commercialisti di Brescia per la ricerca di un immobile sul territorio da adibire a nuova più funzionale sede (rispetto all’attuale, pur di notevole pregio architettonico, presso palazzo Bettoni in via Marsala). È pervenuta una dozzina di proposte, che, spiega il presidente Severino Gritti, sono state scremate in base a tipologie (accantonate, almeno per ora, quelle basate su acquisto di terreni), localizzazione (scartati i siti troppo periferici o fuori città), costi ed altre peculiarità, portando ad una rosa di quattro progetti ritenuti in questa fase più interessanti.

Nel frattempo, si sono «sfilati» i Farmacisti e i Veterinari, e in «forse» sono gli altri tre ordini che si erano detti interessati al disegno di una comune dimora, ovvero Chimici, Ostetriche e Agronomi. Sopravvenute situazioni ed anche considerazioni economiche rendono difficile la decisione in questo momento.

Le alternative

«Ci siamo concentrati – spiega Gritti – su immobili già finiti, che siano a ridosso del centro storico ed alcuni sopralluoghi sono già stati effettuati. Abbiamo rilevato prezzi mediamente molto elevati, che confidiamo di poter negoziare in fase di trattativa». Nel frattempo, è stata avviata anche una interlocuzione con l’Amministrazione comunale per valutare la possibilità di reperire un edificio del patrimonio pubblico di cui fruire presumibilmente in comodato d’uso. Se i Commercialisti dovessero portare avanti il progetto da soli, comunque gli altri Ordini – riferisce il presidente – hanno confermato «la disponibilità a fare rete e partecipare per gli aspetti gestionali».

Il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Severino Gritti © www.giornaledibrescia.it
Il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Severino Gritti © www.giornaledibrescia.it

Gli Ingegneri

Dall’Ordine degli ingegneri bresciani arriva intano la notizia di un concorso di idee per l’adeguamento funzionale della nuova sede, acquistata quasi un anno fa e situata all’undicesimo piano del Crystal Palace in via Cefalonia. L’obiettivo, specifica una nota dell’ordine, è «la ridistribuzione degli spazi interni e il rifacimento dei servizi, per un investimento previsto di massimo 220mila euro, indirizzato a rifunzionalizzare e rendere più moderni, efficienti e, perché no, più gradevoli e accoglienti, gli spazi». Al bando (sul sito brescia.ordingegneri.it sezione Amministrazione trasparente; per info: organizzazione@ordineingegneri.bs.it) possono partecipare tutti gli ingegneri iscritti all’Ordine di Brescia, singolarmente o in gruppi di lavoro, anche con consulenti o collaboratori non iscritti; la documentazione va consegnata alla segreteria dell’Ordine entro il 28 febbraio alle 17.

Laura Boldi, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Brescia © www.giornaledibrescia.it
Laura Boldi, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Brescia © www.giornaledibrescia.it

Da riorganizzare è una serie di spazi, comprendenti cinque postazioni segreteria, una per i consulenti dell’Ordine, due sale smart office-commissioni e una per il consiglio, l’ufficio del presidente, un’aula per eventi formativi da almeno 120-140 posti divisibile con parete mobile e altre due da 35 posti sempre attrezzate, più i servizi igienici. La commissione giudicatrice seguirà alcuni criteri nella valutazione, tra cui la pertinenza e la qualità delle idee rispetto agli obiettivi del concorso e sotto il profilo funzionale, architettonico, estetico; la presenza di soluzioni innovative e sostenibili, oltre al contenimento dei costi e alla completezza della rappresentazione grafica degli elaborati. Previsti tre premi, di 3mila, 2mila e mille euro per le prime tre migliori proposte e le idee premiate potranno essere poste a base di un appalto di servizi di progettazione, a cui potranno partecipare gli stessi premiati.

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