Un trasloco speciale a Sarezzo, i libri viaggiano nella mani dei bambini

Per una mattina a Sarezzo i libri hanno deciso di camminare. O almeno così è sembrato, perché vederli avanzare da un cortile all’altro, scorrere come un piccolo fiume di copertine colorate tra le mani di cinquecento bambini, dava quasi l’impressione che avessero vita propria.
Nessun trasloco tradizionale, nessun adulto incaricato: il viaggio dei trecento volumi dalla biblioteca del Bailo alla nuova biblioteca del polo della primaria «Mariele Ventre» è stato affidato alle stesse mani che nel corso dell’anno scolastico li sfoglieranno. Una scelta che ha trasformato un passaggio logistico necessario in un gesto collettivo pieno di poesia e, soprattutto, di partecipazione.

Quella di ieri non è stata una semplice iniziativa scolastica ma un modo creativo per ricordare che un libro non si sposta, si accompagna. E che la cultura cresce quando viene presa in carico da una comunità intera, a partire dai suoi cittadini più giovani. Il tutto nell’ambito del percorso, concluso proprio in questi giorni, che ha visto Sarezzo essere riconosciuta dall’Unicef come «Città amica dei bambini e degli adolescenti», un luogo dove anche i più giovani possono e devono essere protagonisti di scelte e gesti per la comunità in cui vivono.
Crescita
La direttrice scolastica, Silvia Pirovano, ha evidenziato come «la nostra nuova biblioteca sarà il cuore culturale e pulsante della scuola: uno spazio pensato come luogo di incontro, di crescita e di libertà da cui i bambini iniziano i viaggi dell’immaginazione, della conoscenza e dei sogni».

È proprio per questo motivo che la data scelta, il 19 novembre – alla vigilia della Giornata dei diritti dei bambini – assume un significato particolare: i diritti all’istruzione, alla partecipazione e alla protezione si traducono in gesti concreti, come quello di ieri dalla biblioteca alla scuola. «È stata una mattinata ricca di gioia ed emozione – ha affermato la sindaca Valentina Pedrali –. Questo progetto nasce dalla grande collaborazione con la dirigente Silvia Pirovano, con cui condividiamo l’attenzione alla crescita dei nostri piccoli cittadini, in sintonia con il percorso di avvicinamento alla lettura promosso ogni anno dalla nostra biblioteca del Bailo».
Libro dopo libro e mano dopo mano ieri i piccoli studenti di Sarezzo ha dato vita a una grande metafora della comunità che vuole essere: un luogo dove il sapere si muove, circola, passa di persona in persona. E dove il futuro cammina anche sulle gambe dei bambini.
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