A Sarezzo murales e street art per riqualificare il sottopasso

Barbara Fenotti
Nel fine settimana writer e studenti del Consiglio dei ragazzi al lavoro per realizzare l’opera «Underwater Jam»
Ragazzi al lavoro sul muro che costeggia la ciclabile
Ragazzi al lavoro sul muro che costeggia la ciclabile
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Un mare di creatività per dare nuova vita a un luogo di passaggio spesso evitato o dimenticato. È questo lo spirito di «Underwater Jam», l’iniziativa che domani e domenica trasformerà il sottopasso di via Paolo VI in un’esplosione di colori e arte urbana. L’appuntamento, curato dallo studio Sagome, con il supporto del Comune di Sarezzo, è aperto a tutta la cittadinanza e intende segnare un nuovo inizio per uno spazio pubblico finora percepito come buio, poco accogliente e sicuro.

Vita sott’acqua

Durante la due giorni writer bresciani interverranno sulle pareti del sottopasso con opere ispirate al tema della vita sott’acqua, un’idea nata proprio dai creativi coinvolti nel progetto anche ispirandosi alla vicinanza con il fiume Mella.

Il progetto si inserisce in un percorso di educazione civica e partecipazione giovanile che coinvolge anche la cooperativa «La nuvola nel sacco», impegnata nella formazione del Consigli comunali dei ragazzi sui temi della democrazia e dell’impegno civico.

Da questa idea è nato un primo intervento sulla pista ciclabile di via San Bernardino, dove i giovani consiglieri, in collaborazione con Sagome studio, hanno realizzato un murale dedicato alla natura e al territorio con motivi floreali e boschivi che richiamano il paesaggio montano della Valtrompia. «Questa rappresenta una delle ultime tappe del mandato del Consiglio dei ragazzi e delle ragazze – spiega Matteo Vivenzi, consigliere comunale con incarico alle Politiche giovanili – e per noi era importante che rimanesse qualcosa di concreto fatto da loro».  Questo mese ci sarà l’elezione del nuovo Ccr, mentre il gruppo uscente, guidato dal sindaco Emanuele Lanzi, concluderà il proprio mandato con una visita al palazzo della Regione Lombardia.

Colori e pennelli

Nel frattempo, però, studenti e studentesse si preparano a riprendere colori e pennelli in mano per concludere il murale sulla ciclabile. Il maltempo ne ha rallentato la realizzazione ma proprio il fine settimana a venire l’opera sarà ultimata insieme al nuovo murale del sottopasso di via Paolo VI, all’altezza del polo scolastico inaugurato di recente in via Repubblica.

Il grigio lascia spazio progressivamente al colore
Il grigio lascia spazio progressivamente al colore

«L’obiettivo non è solamente riqualificare un luogo che ne aveva bisogno – aggiunge il consigliere Vivenzi –, ma anche invitare genitori e bambini a frequentarlo senza timori: spesso questi spazi vengono percepiti come bui e poco sicuri, ma con l’arte e il colore possiamo cambiarne la percezione e migliorare anche la viabilità del quartiere».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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