San Polo, per gli orti di via Cimabue manutenzione e nuovi progetti
Dopo un lungo percorso è stato finalmente approvato il patto di collaborazione tra il Comune di Brescia e il Circolo Acli San Polo per realizzare nuovi progetti all’interno degli orti di via Cimabue. Gli ortisti che in questi anni hanno lavorato per curare i 130 orti sociali possono ora contare sull’aiuto di alcuni volontari del circolo Acli per interventi di manutenzione e di sistemazione delle aree verdi.
L’operazione
Nel dettaglio sarà ampliata la recinzione, verrà pulito il lato esterno a nord e saranno realizzati appositi spazi per le attrezzature. Verranno inoltre sistemate le cassette per i pipistrelli. L’obiettivo è quello di proteggere maggiormente questi animali che contribuiscono a diminuire la presenza di insetti nocivi. E proprio per agevolare la loro nidificazione sono stati pensati dei piccoli nidi artificiali sotto forma di cassette di legno (bat box).
Iniziative
Non mancheranno poi i progetti educativi e di inclusione sociale dedicati agli studenti delle scuole del quartiere (scuola dell’Infanzia Andersen, primaria Santa Maria Bambina e secondaria Tovini Verrocchio) per stimolarli al contatto con la natura.
Il progetto «Orto-Giardino» vuole incoraggiare le nuove generazioni a sperimentare l’attività manuale. I bambini avranno quindi a disposizione delle aiuole per poter coltivare un piccolo orto che verrà lavorato, seminato e curato in tutte le fasi dalla crescita fino alla raccolta. Ci sarà poi il progetto «Inchinarsi a madre terra» che vedrà la realizzazione di un orto di 150 metri quadrati con aiuole rialzate in legno. Il patto di collaborazione durerà fino al 31 dicembre 2026 e potrà essere rinnovato solo attraverso un accordo tra le parti coinvolte.
Guardando al futuro
«L’amministrazione non può che essere contenta di questo patto – spiega Marco Fenaroli, assessore alle politiche per la famiglia –. Il gruppo degli ortisti ha ancora tante idee. Si tratta di mettersi insieme e valutare i prossimi passi da fare».
Il gruppo sta già infatti pensando a come realizzare diversi progetti e chiede il sostegno concreto del Comune. «Siamo in pochi a lavorare e le difficoltà in questi anni non sono mancate – racconta Dario Fenicioli, vicecapogruppo del comitato orti Cimabue –. L’idea è quella di continuare a creare spazi verdi. Soprattutto chiediamo che venga ampliato lo spazio del giardino in modo da attirare più api».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.