CronacaBassa

San Paolo, i bambini realizzano un corto allenando memoria e creatività

Alessandra Portesani
Al centro del progetto gli alunni della scuola dell’infanzia «Elsa Borelli», ma anche le famiglie e l’intera comunità
I bambini mentre realizzano il cortometraggio - © www.giornaledibrescia.it
I bambini mentre realizzano il cortometraggio - © www.giornaledibrescia.it
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C’era Giacomino che di notte andava a prendere il latte nelle stalle. E c’era pure «Pippo» che incuteva terrore con il suo rombo quando solcava il cielo durante la Seconda guerra mondiale. E ce ne erano molte altre. Sono tutte le «Storie di corti e di cortili» che i bimbi della scuola dell’infanzia di San Paolo, grazie a un indimenticabile viaggio tra memoria e creatività, hanno impresso con le loro voci e i loro disegni in un cortometraggio.

Per educare

È un progetto speciale quello ideato dalla scuola dell’infanzia «Elsa Borelli» di San Paolo. Un percorso educativo che ha intrecciato memoria, territorio e creatività, coinvolgendo attivamente bambini, famiglie e comunità. Grazie infatti al prezioso contributo di una collaboratrice esterna alla scuola, Sara Zilioli, impegnata nella progettazione di attività legate all’educazione del patrimonio culturale, i «grandi» dell’istituto, ossia i bambini di 5 anni, sono entrati in contatto con la storia del loro paese in modo originale e coinvolgente.

«Il progetto – spiega Daniela Regorelli, coordinatrice dell’asilo intitolato ad Elsa Borelli – è partito da una raccolta di testimonianze orali: in diverse zone del paese sono state posizionate apposite scatole, dove i cittadini – in particolare gli anziani – hanno potuto lasciare racconti, aneddoti e ricordi legati a luoghi significativi del territorio. Queste narrazioni, dense di affetto e tradizione, sono diventate il cuore pulsante del progetto. I bambini le hanno ascoltate, reinterpretate e trasformate in immagini attraverso la tecnica dello stop motion, realizzando così un vero e proprio cortometraggio animato, frutto del loro sguardo curioso e meravigliato sul passato».

Sperimentare

Ma l’esperienza non si è fermata in classe: i bambini sono stati accompagnati in una serie di «passeggiate della memoria» per visitare i luoghi delle storie raccolte, sperimentando così dal vivo la connessione fra ciò che era e ciò che è oggi. Il cortometraggio, della durata di tre minuti, è stato infine proiettato in occasione della festa di fine anno scolastico, aperta ovviamente non solo a genitori, nonni e zii, ma anche a tutta la cittadinanza, suscitando emozione e orgoglio tra le famiglie e gli abitanti del paese.

Uno dei disegni finiti - © www.giornaledibrescia.it
Uno dei disegni finiti - © www.giornaledibrescia.it

«Un’opera semplice, ma intensa che dimostra quanto i bambini, se guidati con cura e ascolto, siano capaci di valorizzare la memoria collettiva e di restituirla con poesia e freschezza – conclude la coordinatrice –. Credo che iniziative come questa rafforzino il senso di comunità e permettano alla scuola di aprirsi al territorio, valorizzandone l’identità e la memoria collettiva. È stato un percorso ricco di stimoli e significati, che ha lasciato un segno importante anche negli adulti che vi hanno preso parte».

Dove vedere il cortometraggio

Il cortometraggio è disponibile sul sito internet della scuola Borelli, www.infanziasanpaolo.org, per chiunque voglia rivivere questa esperienza unica attraverso gli occhi dei bambini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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