Supereroi a quattro zampe in azione sul golfo

Supereroi a quattro zampe protagonisti sabato a Salò. Non indossano mantelli o divise, ma hanno superpoteri e un cuore che batte al ritmo della fedeltà e del coraggio. Sono i cani guida per non vedenti e i cani da salvataggio, eroi pelosi che ogni giorno mettono le proprie capacità al servizio dell’uomo.
Per loro, ieri, c’è stata una bella ribalta sul lungolago salodiano. Si è cominciato in piazza Vittoria, con l’iniziativa «Due occhi per chi non vede», promossa dal Lions Club Clisis Brixia, presieduto da Giulia Gussago, e sostenuta dall’Amministrazione comunale.
È stata l’occasione per mostrare al pubblico un saggio - applauditissimo - delle capacità di questi straordinari animali, formati con un addestramento lungo e rigoroso dagli istruttori del Centro Cani Guida Lions di Limbiate. L’evento si è concluso con un momento speciale: la consegna simbolica di un cane guida, una bellissima Labrador di nome Lema, a Cinzia, 55enne non vedente bergamasca. «Lema è con me da cinque mesi - racconta Cinzia - e mi ha riempito la vita. Grazie a lei ho ritrovato grande autonomia e faccio cose che prima non riuscivo a fare. Certo, si esce di casa anche col bastone, ma col cane è un’altra cosa. Per chi abita da solo, come me, è inoltre un’enorme fonte di affetto e di amore».
«È stata un’occasione per sensibilizzare tutta la comunità - spiega l’assessore ai Servizi sociali Marcella Merigo - sull’importanza dell’inclusione e del sostegno a chi vive ogni giorno con una disabilità visiva».
Mentre Lema aiutava Cinzia a muoversi con sicurezza e autonomia in piazza Vittoria, nel golfo di Salò mostravano le loro abilità altri campioni di solidarietà e altruismo: i cani della Sics, la Scuola Italiana Cani da Salvataggio di Milano, che nelle acque antistanti il lungolago hanno inscenato, in collaborazione con gli uomini della Guardia Costiera, la simulazione di un soccorso a persone in difficoltà in acqua.
«Un’esercitazione - spiega Luca Zioni, referente locale della Sics - per verificare l’affiatamento e i protocolli». In acqua hanno operato due unità cinofile, composte da Labrador e conduttore, addestrate a intervenire in situazioni di emergenza in acqua, come salvataggi nautici e operazioni di protezione civile. In entrambi i casi è stato, per il numeroso pubblico presente ieri mattina sul lungolago, uno spettacolo avvincente e istruttivo, oltre che una dimostrazione di quanto l’intelligenza e la sensibilità animale possano diventare una risorsa sociale.
SIMONE BOTTURA
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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