Rovato, il Parco delle Meraviglie ricorderà il piccolo Michael

La generosità di associazioni, privati e sponsor dà l’ultima, decisiva, spinta, al Parco delle Meraviglie di viale Europa a Rovato. Il progetto, nato nel cuore della pandemia da Covid19, punta a costruire la prima area verde per le giovani generazioni realizzate a partire dai desiderata degli stessi bambini e bambine. Un lungo lavoro preparatorio, fatto coinvolgendo tante realtà pubbliche e associative del territorio, coordinate dalle Acli, transitato da diversi stop and go ma ora pronto ad aprire i battenti, anche grazie a diverse donazioni ed elargizioni che stanno consentendo, in questi giorni, le ultime cesellature.
Il punto
A fare il punto sui lavori, di fatto tutti realizzati dal basso con il lavoro volontario di diversi genitori e cittadini, è Licia Lombardo, fino a pochi mesi fa presidente del circolo locale delle Acli e responsabile del percorso del Parco delle Meraviglie: «Finalmente possiamo dire che ci siamo quasi. Ogni weekend e tutte le volte che possiamo ci troviamo per andare avanti con i lavori al Parco. Manca ancora qualcosa per renderlo accogliente e sicuro, ma il grosso è fatto. Abbiamo fatto anche dei piccoli test di gradimento con i figli e figlie dei volontari, ampiamente superati. Intanto proseguono attività e novità. L’ultimo è il nostro angolo aromatico che è stato colorato dai sassi artistici dei bambini e bambine della scuola dell’infanzia statale di via Santa Caterina, che, con l’Istituto Comprensivo Don Milani, è anche nostro partner nel progetto».

La memoria
Per scaramanzia, non si parla ancora di una data esatta di inaugurazione, ma è probabile che si vada nei dintorni del prossimo inizio d’anno scolastico. Con una novità importante in vista: «Quest’anno le Acli festeggiano 80 anni e ai circoli è stato regalato un ulivo da dedicare a un posto e a una persona significativa. Abbiamo scelto il parco e di dedicarlo a Michael Consolandi», il piccolo rovatese annegato poche settimane fa nelle piscine di Castrezzato e che frequentava l’asilo di via Santa Caterina, a due passi dal parco. «Ci sembrava doveroso – chiosano i volontari – pensare a lui, in uno spazio pensato e voluto proprio da bambini come lui. La piantumazione avverrà durante l’inaugurazione, che speriamo davvero sia ormai prossima».
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