Sarezzo, rissa fra ragazzini vicino all’oratorio: si teme la baby gang

Non è la prima volta che tra Sarezzo e i paesi limitrofi si verificano episodi di violenza giovanile. Negli ultimi mesi sono andate moltiplicandosi le risse, le aggressioni e, talvolta, anche le rapine per mano di ragazzi giovanissimi: fenomeni che mettono in allarme le istituzioni, le forze dell’ordine e i cittadini.

L’ultimo episodio si è verificato la mattina di venerdì 3 ottobre a Sarezzo, di fronte al sottopassaggio accanto all’oratorio. Alcuni ragazzi, sembrerebbe ancora minorenni o poco più grandi, si sono affrontati in una rissa che ha destato preoccupazione in paese.

Telefonate

La sindaca Valentina Pedrali ha raccontato di essere stata raggiunta al telefono da diversi cittadini preoccupati dopo aver visto dei giovani picchiarsi all’altezza del sottopasso. «A quel punto ho subito avvertito la Polizia locale affinché intervenisse tempestivamente» spiega la prima cittadina. Dalle prime informazioni non risultano feriti gravi né interventi di ambulanze: «Non so con certezza se si sia fatto male qualcuno - ha affermato Pedrali - ma a quanto ne so non c’è stato bisogno dell’intervento dei soccorsi».

Un fatto analogo si era già verificato la settimana scorsa nei dintorni di piazzale Europa. Protagonisti ancora una volta giovani e giovanissimi. «Sono per lo più giovani di seconda generazione che si trovano e finiscono per litigare» precisa. Sul coordinamento con le forze dell’ordine la sindaca rassicura: «So che i carabinieri e la Polizia locale si stanno sentendo per valutare la situazione: le indagini sono in corso». Ma l’episodio resta un campanello d’allarme: «La preoccupazione c’è, perché quando si tratta di giovani ci si chiede dove stiamo andando a finire. Vedere ragazzi arrivare a tanto è motivo di grande inquietudine non solo per noi ma per l’intera popolazione».

L'episodio di violenza ha coinvolto anche giovanissimi

Secondo Pedrali i protagonisti non sono soltanto studenti delle scuole superiori «ma anche più giovani, addirittura minorenni». La questione si inserisce in un quadro più ampio: solo pochi mesi fa tra Brescia e provincia le indagini della Procura hanno portato a diversi arresti per rapine e aggressioni tra giovanissimi. Il questore aveva escluso la presenza di baby gang strutturate, ma il confine tra gruppi di ragazzi che si affrontano e microcriminalità resta sottile. Per Sarezzo e la Valtrompia l’allerta in questo momento resta comunque alta.