Rapina e spaccio, un arresto e una denucia a Rovato e a Tavernole

Due distinte operazioni dei Carabinieri hanno portato a un arresto e a una denuncia per reati che vanno dallo spaccio alla rapina aggravata, tra le Franciacorta e la valle Trompia.

A Rovato

Una lite notturna tra connazionali è finita in rapina aggravata a Rovato, nella notte tra il 6 e il 7 ottobre. I Carabinieri della Compagnia di Chiari sono intervenuti in un'abitazione abbandonata nel centro del paese, dove due uomini, entrambi di origine marocchina (di 26 e 27 anni), avevano trovato riparo.

La discussione è rapidamente degenerata in uno scontro fisico. Il 26enne, il più giovane, ha afferrato una bottiglia, l'ha rotta e ha colpito il coetaneo all’avambraccio, procurandogli ferite che hanno richiesto cure mediche. L'aggressore si è poi impossessato dello zaino della vittima, contenente una modica somma di denaro, per poi fuggire.

Grazie alla descrizione fornita dal ferito, i militari sono riusciti a identificare l'autore del gesto, che è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per rapina. Le condizioni del 27enne non destano preoccupazione.

A Tavernole sul Mella

Droga e soldi sequestrati in valle Trompia

Poche ore dopo, l'attenzione si è spostata in Valle Trompia, dove i Carabinieri hanno messo a segno un colpo contro il traffico di stupefacenti. Lunedì mattina, i militari della Stazione di Tavernole sul Mella hanno arrestato un cittadino marocchino di 37 anni residente a Lodrino con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'arresto è avvenuto al termine di una perquisizione domiciliare. Nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto circa 14 grammi di cocaina e 64 grammi di hashish, gran parte dei quali già suddivisi in dosi. Sequestrati anche 1.300 euro in contanti e materiale per il confezionamento della droga.

L'arresto è stato convalidato: il gip del Tribunale di Brescia ha emesso nei confronti del 37enne la misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Brescia.