«Mio fratello ucciso a Gaza mentre portava acqua alla popolazione»
Il racconto di Raed Almajdalawi, radiologo attivo a Brescia: «Situazione infernale, vogliono annientare ogni vita»
"Mio fratello ucciso a Gaza"
Aveva già perso ventitré parenti, compresa una donna incinta, nell’esplosione di un palazzo colpito da un razzo. Quattro settimane fa è toccato al cugino di 22 anni. L’altro ieri ha appreso che nel mirino di un drone israeliano è finito il fratello a cui era legatissimo. L’inferno di Gaza tocca direttamente Raed Almajdalawi, medico radiologo palestinese che lavora in un ospedale bresciano: «La situazione, laggiù, è indescrivibile – racconta –. È evidente l’intenzione di colpire ogni vita. Compre
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.