Picchia la moglie tra i giochi di Seridò: 44enne arrestato

Era un contesto di festa e di gioiosa confusione. Seridò, la manifestazione organizzata dalla federazione delle scuole materne, che per sette giorni, offre un enorme parco giochi per i bambini nei capannoni del centro fiera di Montichiari. Anche per questo la violenta aggressione che un uomo ha messo in atto ai danni della moglie ha destato tanto scalpore e provocato, per fortuna, l’immediata reazione prima delle persone che hanno assistito alla terribile scena e poi degli agenti della Polizia Locale di Montichiari in servizio alla festa.

Al centro della vicenda una famiglia della Valcamonica. Padre di 44 anni, madre di 37 e due figli di 15 e 9 anni che ha già alle spalle alcune denunce che la madre ha presentato per le aggressioni che ha subito dal marito, che fa uso di sostanze stupefacenti, ma che ha poi ritirato e altre aggressioni che la donna non aveva denunciato ma che ha raccontato quando l’uomo è stato portato a Canton Mombello. Ieri mattina il Gip ha convalidato l’arresto e per il marito violento disposto la custodia cautelare in carcere. Proprio questa circostanza ha dato alla donna il coraggio di raccontare gli altri episodi accaduti negli ultimi mesi che, per paura o per vergogna, non aveva ancora tirato fuori.

L’episodio è accaduto domenica pomeriggio mentre la famiglia stava visitando i padiglioni della fiera in cui sono allestite attività per bambini e ragazzi di tutte le età.

Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’aggressione, se ci sia stata una discussione tra i due oppure se l’uso degli stupefacenti da parte dell’uomo abbia innescato una reazione imprevedibile. Quello che decine di persone hanno visto è stato che l’uomo si è scagliato contro la moglie e, davanti ai figli, le ha messo le mani al collo nel tentativo di strangolarla.

L’immediato intervento delle persone che hanno assistito alla scena ha evitato il peggio e permesso di bloccare l’aggressore.

La Polizia Locale di Montichiari ha immediatamente attivato il protocollo del codice rosso e già in queste ore sarà sentita la vittima dal magistrato sugli episodi che aveva denunciato in passato e su quelli più recenti.