Pezzaze, un orso in cerca di cibo rovista fuori da un capanno

Sergio Cassamali
L’animale, che è stato immortalato dalle telecamere sul Colle San Zeno, ha messo a soqquadro l’esterno del casotto
L'orso fuori dal capanno a Pezzaze
L'orso fuori dal capanno a Pezzaze
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Da tempo segnalato sul territorio valtrumplino, ma mai visto così da vicino ed immortalato dalle telecamere. In questo caso da quelle di sorveglianza del capanno di proprietà della famiglia Gipponi, utilizzato dal padre Alessio ed il figlio Cristian, che sabato scorso, nel raggiungere la zona nei pressi del Colle di San Zeno, hanno avuto la sorpresa di trovare tutto l’esterno del casotto a soqquadro.

La scoperta

«Si pensava fosse stato un cinghiale – racconta Alessio Gipponi – la sorpresa l’abbiamo avuta quando abbiamo verificato le telecamere. Un orso in carne ed ossa che ha gettato a terra le voliere, spostato un po’ di attrezzi, rovistato un po’ qua e là e cercato qualcosa da mangiare. Per fortuna non eravamo lì in quel momento. In ogni caso di danni non ne ha procurati molti».

Papà Alessio resta relativamente tranquillo: «Abbiamo parlato con la Forestale e ci hanno rassicurato. Non dovrebbero essere aggressivi. Certo, se dovessimo incontrarlo sulla nostra strada, la prima tentazione sarebbe quella di andarsene a gambe levate».

La presenza ed il passaggio degli orsi in Valtrompia non è una novità; destano però sicuramente impressione le immagini catturate dalle telecamere nelle quali si vede nitidamente la figura dell’orso che gironzola attorno alla casa, si avvicina alla ricerca di qualcosa; sembra addirittura provare a spingere la porta del capanno della famiglia Gipponi per entrare.

Sorpreso dell’avvistamento anche il vice sindaco di Pezzaze Quirino Bontacchio: «I Gipponi mi hanno raccontato quanto successo e devo dire che la cosa mi ha un po’ preoccupato, però voglio pensare all’orso come ad un animale che non reagisce se non viene aggredito e che, fondamentalmente, non ha uno spirito aggressivo. Certo, qualche timore può sorgere, però si tratta anche di un avvenimento che si può ritenere storico per il nostro Comune e che da un lato può rappresentare anche un fatto positivo. Resta il fatto che così abbiamo potuto verificare che le telecamere di controllo che sono state posizionate funzionano alla perfezione viste le immagini nitide che hanno riprodotto. In ogni caso la raccomandazione che possiamo fare ai cittadini che dovessero incontrare sulla propria strada un orso è quello di non mostrarsi aggressivi».

I consigli

Non solo: la cosa più importante è mantenere la calma e evitare movimenti bruschi, quindi non correre, arrampicarsi o urlare. Se l’orso è a distanza, allontanarsi lentamente, indietreggiando senza dare le spalle all’animale. Se questo è vicino meglio restare fermi e lasciare che l’animale capisca di non essere in pericolo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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