Cadaveri non identificati: nove nel Bresciano

I dati sono pubblicati sul registro nazionale, istituito nel 2007. Nella nostra provincia il caso più remoto risale a 34 anni fa
Ricerche nel bosco - © www.giornaledibrescia.it
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Un altro tema di specifico interesse per l’attività dell’Ufficio del Commissario straordinario è quello dei cadaveri non identificati, anche per la ricaduta sui familiari degli scomparsi, dato che il ritrovamento di un corpo senza vita purtroppo rappresenta il drammatico epilogo di una vicenda di scomparsa.

Stando a quanto pubblicato sul registro nazionale, istituito nel 2007 – per la verità il sito è in fase di aggiornamento – a Brescia sono nove i cadaveri che non sono stati identificati: si tratta di sette uomini e di due donne, una delle quali era una prostituta uccisa a Gussago nel 2005.

Il caso più vecchio è quello di un uomo ripescato dalle acque del lago di Garda a Desenzano il 20 maggio del 1991, dunque 34 anni fa. L’ultimo, invece, è quello di un corpo ritrovato in avanzato stato di decomposizione a Nave a ottobre dell’anno scorso.

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