Cronaca

Parte il Cammino delle comete, a inaugurarlo sarà il vescovo Tremolada

Wilda Nervi
Il percorso passa da Corteno Golgi e arriva a Limone, comprende 28 tappe ed è percorribile interamente o spezzettato, con la possibilità di riposare in rifugi o strutture religiose
Il percorso prevede passaggi per monti, valli, pianure e laghi - © www.giornaledibrescia.it
Il percorso prevede passaggi per monti, valli, pianure e laghi - © www.giornaledibrescia.it
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Si tratta di una sorprendente novità. Mentre si moltiplicano, anche in terra bresciana, proposte di percorsi su sentieri e strade secondarie per gustare, immergendosi pienamente, le bellezze dei monti, delle colline, dei laghi e della pianura, spunta una singolare e originale possibilità. Viene denominata «Il cammino delle comete» e consiste nel percorrere a piedi quasi 500 km tra montagna, valli, laghi e pianura riscoprendo una terra ricchissima di storia.

Una proposta con una peculiarità unica: la ricerca della santità bresciana, tanto più eloquente se accostata là dove le sante, i santi e i beati bresciani sono nati, hanno vissuto, sono passati lasciando tracce del loro operato.

Il percorso

Entrando nel merito del Cammino delle comete, il percorso è lungo 546 chilometri ed è suddiviso in 28 tappe. Si parte da Corteno Golgi, paese natale della beata suor Maria Troncatti, per attraversare i paesaggi montani della Valcamonica, prima di toccare il lago d’Iseo, scavallare le valli Trompia e Sabbia, planare nella Bassa e risalire verso il Garda con l’ultima tappa a Limone (itinerario e informazioni sul sito www.ilcamminodellecomete.it).

In linea con la natura spirituale del cammino, chi voglia percorrerlo interamente o spezzettandolo in tappe che prevedano riposo notturno può trovare ospitalità in rifugi o strutture religiose come conventi, oratori, eremi e foresterie.

Certificazione

Il Cammino delle comete ha le sue credenziali, un documento personale che ogni pellegrino porterà con sé lungo l’itinerario. Chi percorre l’intero cammino da Corteno a Limone, anche in momenti diversi, o completa almeno cinque tappe, può ottenere la «Constellatio», la certificazione ufficiale dell’avvenuto pellegrinaggio con i timbri delle tappe raggiunte, anche in bicicletta, seguendo i riferimenti per smartphone sull’apposita app.

L’iniziativa è stata pensata (e in parte già esperimentata) all’interno di un gruppo di laici «camminatori» bresciani (Severino, Sergio, Ermanno e Angus) affiancati da alcuni sacerdoti fra i quali mons. Alfredo Scaratti, presidente dell’associazione omonima del cammino e don Mario Neva.

Spiritualità

«Si chiama Cammino delle comete – ha sottolineato monsignor Scaratti, presentando il programma nella bellissima chiesetta di San Giacomo al Mella – perché i nostri santi hanno lasciato, proprio come le comete, una scia luminosa di carità, bontà, giustizia e pace ancora visibile oggi. Lasciamoci guidare, dunque, da queste comete per riscoprire la bellezza della nostra terra, della vita, della spiritualità e della riflessione interiore».

Il 29 maggio a Concesio sarà il vescovo Pierantonio Tremolada che inaugurerà l’inizio del lungo cammino che racconterà a tutti la santità dei bresciani.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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