Parco delle Cave: «Tuffi, canoa e cani liberi tradiscono la vocazione»
La Loggia, secondo il Comitato spontaneo contro le nocività avrebbe tradito le promesse fatte sette anni fa, quando venne aperta la prima porzione del Parco delle Cave: l’attuale gestione e l’uso che alcuni cittadini ne fanno non risponderebbe alla vocazione inizialmente prevista per l’area verde.
«La previsione era che il Plis si allargasse ai Comuni limitrofi in modo da creare una grande area di mitigazione ambientale, di tutela della fauna e della flora e della biodiversità ma dopo sette anni si fatica a fare un bilancio in termini positivi – sottolinea Daniele Marini del Comitato –. Inoltre i Patti di collaborazione siglati con diversi soggetti come associazioni, comitati, singoli individui e imprenditori, realtà portatrici di approcci molto eterogenei, dalla tutela ambientale allo sfruttamento antropico per attività ricreative, ludiche e sportive, genera confusione sull’identità del parco stesso».
Per il Comitato, il Comune, con l’intento di far frequentare il parco, ha consentito alcune attività sportive, come la canoa nei laghetti, e propone eventi come concerti e triathlon «ma questo ne tradisce in qualche modo la vocazione e non educa al rispetto e alla conservazione della natura. Fa credere alla gente che sia un luogo a disposizione», osserva Marini.
Prova ne sono «i comportamenti ricorrenti e non consentiti da parte dei fruitori. C’è gente che fa il bagno nei laghetti e si tuffa dai pontili e c’è chi lascia i cani liberi. La scorsa estate, come riportato anche dai giornali, qualcuno si introdusse addirittura con il gommone».
La gestione della Casa del Parco è stata affidata alla Fipsas, la Federazione italiana pesca sportiva e attività subacque. «Organizzerà una scuola di pesca con rilascio, la pesca no kill – spiega Alessandra Cristini –. Ovvero peschi il pesce e lo ributti in acqua. Ma è una forma di tortura nei confronti dei pesci, in contrasto con le finalità di tutela della flora e della fauna del parco e dà un messaggio educativo negativo».
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