Aule fredde al Cossali di Orzinuovi: 900 studenti non entrano per protesta

Una protesta di vasta portata quella che ha coinvolto oggi l'Istituto Superiore Grazio Cossali di Orzinuovi. Circa 900 studenti, equivalenti a quasi il 70% della popolazione scolastica, hanno deciso di non partecipare alle lezioni, per manifestare contro le condizioni di freddo che, a loro dire, rendono insostenibile la permanenza nelle aule.

Gli studenti lamentano che le temperature all'interno delle classi sono costantemente basse, in particolare fin dalle prime ore del mattino. «Non è accettabile essere costretti a venire a scuola con due felpe e il giubbotto – hanno dichiarato i rappresentanti degli studenti –. Le aule sono fredde ogni giorno e le temperature sono sotto i 19 gradi minimi previsti dalla normativa vigente. Ci è stato comunicato di interventi di manutenzione, ma le classi restano comunque gelide. Questo problema si trascina da tempo e deve essere risolto in modo definitivo». 

Guasti

Un incrocio di braccia di massa, a cui il dirigente scolastico, Luca Alessandri, ha fornito in risposta la sua versione dei fatti, confermando alcune problematiche all'impianto di riscaldamento, ma assicurandone l'avvenuta risoluzione. «Ci sono stati effettivamente dei guasti la scorsa settimana – ha spiegato il preside –. Tuttavia, i tecnici chiamati dalla Provincia, l'ente preposto alla gestione e manutenzione dell'edificio, sono stati solerti a intervenire in questi giorni». 

Il Preside ha tenuto a precisare che la situazione è stata risolta: «Ad oggi, il guasto è stato riparato, e l'impianto di riscaldamento sta funzionando regolarmente in tutto l'edificio». Tuttavia l'elevato tasso di assenza dimostra che una larga fetta degli studenti non ha avuto fiducia nell'immediata risoluzione del problema.