CronacaGarda

Omicidio di Lonato, fermati la madre e il figlio minore della vittima

Dolores Dori e sua madre avrebbero per prime fatto fuoco e i residenti del campo hanno risposto uccidendo la 44enne. Il figlio 16enne ha filmato la sparatoria con il telefonino
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La sparatoria all’accampamento nomadi di Lonato
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Ci sono due fermi come indiziato di delitto nell’inchiesta per l’omicidio di Dolores Dori, la donna morta all’ospedale di Desenzano giovedì 2 ottobre, dopo che era stata scaricata al pronto soccorso con tre ferite da arma da fuoco. Le due persone fermate sono Amalia Levacovich, la madre 59enne della vittima, e il figlio 16enne della stessa donna uccisa: sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio pluriaggravato (in quanto commesso con armi e a seguito di premeditazione), detenzione illegale e porto abusivo di armi, minacce.

Sono ancora in corso le ricerche del mancato consuocero della donna uccisa, che secondo gli inquirenti avrebbe esploso i tre colpi di pistola fatali.

Cosa è successo all’accampamento

Secondo la ricostruzione, Dolores Dori con la madre e il figlio sono arrivati all’accampamento nomadi di Lonato, sfondando il cancello con l’auto in retromarcia. Le due donne hanno iniziato a sparare per prime mentre il minorenne riprendeva la scena con il telefonino. Proprio grazie al video, gli inquirenti hanno poi potuto ricostruire la dinamica della sparatoria.

Dolores Dori aveva 44 anni - © www.giornaledibrescia.it
Dolores Dori aveva 44 anni - © www.giornaledibrescia.it

A quel punto i residenti dell’accampamento hanno risposto al fuoco, colpendo la donna con tre proiettili. Gravemente ferita, è stata poi trasportata in ospedale a Desenzano dal marito – arrivato a Lonato a bordo di un’altra automobile –, che l’ha scaricata in fin di vita davanti al pronto soccorso. Dolores Dori, nonostante un intervento chirurgico, è deceduta poche ore dopo.

Le indagini

I carabinieri hanno analizzato le copie forensi di alcuni smartphone, tra i quali quello del minorenne, accertando che il giovane aveva preso parte alla sparatoria del 2 ottobre scorso, riprendendo con il proprio cellulare le fasi salienti.

In particolare, il video conferma che il giovane, con la madre e la nonna, si era recato in auto all’accampamento di Lonato Del Garda e lì le due donne hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro i residenti nel campo, tra i quali l’autore dell’omicidio che avrebbe risposto al fuoco con una pistola, colpendo mortalmente la donna.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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