Omicidio di Calcinatello: «Gega era affetto da seminfermità mentale»

Secondo Paola Ognibene, psichiatra perito per il Tribunale di Brescia, Petrit Gega era affetto da seminfermità mentale quando, il 31 maggio 2023 a Calcinatello uccise il connazionale Alfons Kola.
La dottoressa, che ha esaminato le cartelle cliniche e incontrato l’imputato in carcere, ritiene che il 53enne sia affetto da «disturbo psicotico cronico connesso all’abuso di alcol e stupefacenti che ha determinato, al momento del fatto, ridotta capacità di critica e di controllo». Oltre a ciò però ha sottolineato come «con la vittima aveva motivo di astio legati ad una faida familiare».
Per il perito dunque sussiste la «seminfermità mentale perché gli aspetti psicotici sono stati una concausa del delitto» che, in Gega, «si manifestano con allucinazioni, deliri e scompenso psicotico».
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