Omicidio di Calcinatello: «Gega era affetto da seminfermità mentale»

A dirlo Paola Ognibene, psichiatra perito per il Tribunale di Brescia dove si sta svolgendo il processo per l’uccisione il 31 maggio 2023 di Alfons Kola
Carabinieri a Calcinatello sul luogo dell'accoltellamento - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Carabinieri a Calcinatello sul luogo dell'accoltellamento - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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Secondo Paola Ognibene, psichiatra perito per il Tribunale di Brescia, Petrit Gega era affetto da seminfermità mentale quando, il 31 maggio 2023 a Calcinatello uccise il connazionale Alfons Kola.

La dottoressa, che ha esaminato le cartelle cliniche e incontrato l’imputato in carcere, ritiene che il 53enne sia affetto da «disturbo psicotico cronico connesso all’abuso di alcol e stupefacenti che ha determinato, al momento del fatto, ridotta capacità di critica e di controllo». Oltre a ciò però ha sottolineato come «con la vittima aveva motivo di astio legati ad una faida familiare».

Per il perito dunque sussiste la «seminfermità mentale perché gli aspetti psicotici sono stati una concausa del delitto» che, in Gega, «si manifestano con allucinazioni, deliri e scompenso psicotico».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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