Omicidio di Calcinatello: chiesti 22 anni per Petrit Gega

Il pubblico ministero chiede l’aggravante della premeditazione, che secondo la procura sarebbe da bilanciare con l’attenuante della parziale infermità mentale
Il luogo dell'accoltellamento a Calcinatello - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Il luogo dell'accoltellamento a Calcinatello - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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Il pubblico ministero Francesco Milanesi ha chiesto che Petrit Gega sia condannato a 22 anni per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, per aver ucciso, nel maggio del 2023 a Calcinatello, Alfons Kola. Secondo la Procura l’aggravante sarebbe da bilanciare con la attenuante della parziale infermità mentale accertata dal perito del tribunale.

Per il pubblico ministero le frasi «pagherà il sangue» e «qualcuno di quella famiglia deve morire» che l’imputato ha detto ad alcuni testimoni spiegano anche la motivazione del delitto: una faida familiare in Albania. E anche «la considerazione dell’imputato della vita umana come parte di una partita di bilancio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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