Notte di San Lorenzo, dove vedere a Brescia le stelle cadenti

In questo periodo dell’anno l’orbita del nostro pianeta incrocia le polveri extraterrestri dello sciame meteorico delle Perseidi, associate alla tradizione popolare che le immaginava come le «lacrime» di San Lorenzo martirizzato sulla graticola il 10 agosto 258. Per partecipare al rito osservativo che coinvolge chiunque, perché quasi nessuno rinuncia a dare un’occhiata al cielo, è utile avere qualche consiglio ed essere preparati all’evento celeste.

Quando cercare le stelle cadenti

Anche se la notte di San Lorenzo cade il 10 agosto, non sempre questa è la data perfetta per alzare gli occhi al cielo. A influenzare la visione sono infatti diversi fattori, come per esempio la luna piena. In questo senso, meglio non prendere a esempio la «Fuga in Egitto» di Adam Elsheimer conservato all’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera: l’abbinamento della Via Lattea con la Luna al massimo del suo splendore non è realistico. Infatti la presenza del disco lunare cancella le stelle, Via Lattea compresa, e quelli che si vedono sono solo gli astri più brillanti. Le notti di plenilunio sono quelle meno favorevoli per ammirare le stelle.

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Quest’anno le condizioni sono favorevoli soprattutto nella notte più vicina al massimo dello sciame meteorico che coinciderà con le ore diurne del 12 agosto. Pertanto le notti dell’11 e del 12 sono quelle che promettono maggiori soddisfazioni. Siamo prossimi al Primo Quarto (12 agosto) e quindi la Luna non disturberà le osservazioni, soprattutto nella seconda parte della notte quando il nostro satellite sarà già tramontato. Dopo la mezzanotte e fino all’alba sono da sempre le ore più favorevoli per lo sciame di agosto.

Gli appuntamenti da Cellatica a Pozzolengo

La notte di San Lorenzo abbonda di proposte, per tutti i gusti. Al Santuario della Stella di Cellatica ci sarà per esempio un reading poetico, mentre a Nuvolera è prevista una serata musicale a scopo benefico con il concerto di San Lorenzo.

Si prosegue con le degustazioni organizzate in diverse località nell’ambito della manifestazione nazionale «Calici di Stelle» (che in provincia si terrà il 9 agosto a Corteno Golgi e il 22 alla Rocca di Lonato) e e con le competizioni per buongustai come quella proposta, con interesse più gastronomico che astronomico, in occasione del Palio di San Lorenzo a Pozzolengo.

In Valvestino

L’attenzione sarà invece focalizzata sugli astri nella serata del 10 agosto che avrà luogo all’Osservatorio di Cima Rest, nello stupendo scenario, con buio garantito, del Parco dell’Alto Garda Bresciano (prenotazione obbligatoria: info@visitvalvestino.it).

Sarà aperto poi anche dal 14 al 17 agosto.

Cima Rest, parte del Parco Alto Garda Bresciano - Foto A. Carini © www.giornaledibrescia.it

A Cedegolo, in Valcamonica

Sabato 10 agosto, alle ore 20.30, presso il MUSIL - Museo dell'energia idroelettrica di Valle Camonica di Cedegolo, avrà luogo l’iniziativa intitolata «A riveder le stelle. La notte di San Lorenzo al telescopio».

L’attività sarà guidata dal prof. Andrea Zamboni, responsabile della didattica del MUSIL (prenotazioni: cedegolo@musilbrescia.it).

Dal Cidneo a Lumezzane

La Specola Cidnea del Castello di Brescia, di solito aperta al venerdì – quindi quest’anno alla vigilia di San Lorenzo – prevede una serata astronomica al telescopio anche verso fine mese, il 23 agosto, alle ore 21.

Sabato 10 agosto sarà inoltre aperto, alle ore 21, l’Osservatorio Serafino Zani (Colle San Bernardo, Lumezzane Pieve) con un programma di proiezioni di astronomia e osservazioni al telescopio. Sono previste altre due aperture pubbliche nelle serate del 17 e del 24 agosto (ingresso libero).

A Verolanuova

Sabato 10 agosto tornerà anche la «Notte di S. Lorenzo» a Verolanuova, che si svolgerà al Parco comunale Angelo e Lina Nocivelli. La serata a ingresso libero, è promossa dall’Associazione E20 Al parco, con il patrocinio del Comune di Verolanuova.

Ogni luce interna la parco resterà spenta per permettere ai partecipanti di poter ammirare il firmamento alla ricerca delle stelle cadenti, in un’atmosfera carica di emozioni e di magia. Per chi volesse partecipare alla serata è consigliato portare stuoie, coperte, torce elettriche e ogni cosa per essere comodi. Per ogni informazione chiamare il 351.817610, mail e20alparco@gmail.com.

I planetari itineranti e gonfiabili

Nella data più astronomica del calendario, il 10 agosto, si terrà anche il Meeting Mondiale dei planetari mobili, cupole itineranti, soprattutto gonfiabili, dove il pubblico entra, talvolta a carponi, per assistere a una proiezione che simula il cielo stellato.

Il Meeting, che stavolta comincerà alle 16, ha luogo online periodicamente. Le precedenti edizioni hanno registrato la partecipazione di operatori di una ventina di diverse nazioni, dal Medio-Oriente all’Europa ed oltre, Americhe comprese. I dettagli sono sul sito dell’Associazione dei Planetari Italiani che ha sede a Lumezzane dove, quasi trent’anni fa, per iniziativa dell’Osservatorio Serafino Zani, ebbe luogo il primo Meeting europeo dei Planetari itinerari.

Occhi al cielo anche dal 20 agosto

Nella notte tra il 20 e il 21 agosto, prima dell’alba, potremo assistere ad occhio nudo ad una occultazione, quando il pianeta Saturno scomparirà perché verrà celato dalla Luna. Si potrà osservare la sparizione del pianeta con gli anelli dietro il disco lunare, verso le 5.30, ma non la riapparizione di Saturno, un’ora più tardi, a causa della luminosità del cielo dell’alba.

L’occultazione sarà ben visibile anche senza strumenti ottici, ma attraverso un binocolo sarà ancora più interessante. Chi invece possiede un telescopio potrà ammirare le sequenze del fenomeno. Ingrandendo Saturno appariranno distinti i brevi istanti nei quali il disco planetario e gli anelli verranno progressivamente coperti dal bordo della Luna. Purtroppo non è una osservazione che si può far ammirare direttamente all’oculare a più persone. I tempi sono così veloci che non ci sarebbe la possibilità di far avvicinare all’oculare, in rapida sequenza, tutte le persone in fila mentre attendono il proprio turno al telescopio. L’alternativa, accessibile ovunque, è quella di seguire il fenomeno sul monitor del computer attraverso i siti web che consentiranno la visione dell’occultazione in streaming.