Morto in scooter a Montichiari, addio a Claudio Gorini

Il cofano basso e affilato della Tesla si trasforma in un trampolino. Claudio Gorini, 65enne di Isorella, ci passa sopra con la sua moto. Il decollo è terrificante. L’uomo e la sua due ruote terminano il loro volo alcune decine di metri più avanti, contro la recinzione dell’aeroporto di Montichiari.

Un impatto devastante per lo scooter, che in seguito allo scontro si è frantumato in mille pezzi, e soprattutto per lui. Richiamati dagli automobilisti sopraggiunti qualche istante dopo lo schianto e che si sono ritrovati quel tratto di sp 37 tempestata di frammenti di carrozzeria, i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso.

Sul rettilineo

L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio, attorno alle 18,20. Come e perché lo scooter con il quale Claudio Gorini si stava dirigendo verso casa sia finito in rotta di collisione con la Tesla sulla quale viaggiavano due uomini, una donna e una bambina, usciti pressoché illesi dall’abitacolo, sono interrogativi sui quali, sin dalle prime battute, si sono messi al lavoro gli agenti della Polizia Locale di Montichiari, cui sono stati affidati i rilievi.

A giudicare dalla posizione dei mezzi coinvolti, la Tesla e la due ruote si sono scontrate frontalmente. L’automobile procedeva sulla provinciale 37 da Calvisano verso nord; lo scooter arrivava dalla direzione opposta: si era lasciato la Fascia d’oro alle spalle ed era diretto verso Isorella. Il 65enne in sella, aveva da poco compiuto la curva che immette sul rettilineo dell’aerostazione, quando si è trovato a tu per tu con la vettura e, una frazione di secondo dopo, in volo nel vuoto.

La dinamica

Stando ad una prima ricostruzione ad invadere totalmente la corsia opposta sarebbe stato proprio il motociclista. Il conducente della Tesla Model S, se lo sarebbe all’improvviso trovato di fronte, dove non avrebbe dovuto essere, e avrebbe cercato di scartare verso il centro della carreggiata per schivarlo, senza riuscire nel suo intento per poche decine di centimetri. Centimetri che hanno fatto purtroppo la differenza: lo scooter ed il suo conducente sono decollati con conseguenze irreversibili.

Arrivati sul posto poco dopo l’ambulanza e l’automedica inviata dalla centrale Areu, gli agenti della Polizia Locale di Montichiari hanno dovuto chiudere quel tratto di strada e deviare il traffico per effettuare tutti i rilievi del caso e consentire il recupero della salma. Il conducente della Tesla, sotto shock per l’impatto, è stato accompagnato in codice verde alla Poliambulanza per le cure del caso, ma anche sottoposto ad alcol e narcotest, verifiche necessarie per stabilire in che condizioni fosse alla guida.