Morto in moto a Castiglione, il 38enne tornava a casa da Castenedolo

Ancora una vittima della strada tra i motociclisti. L’ultimo incidente mortale in ordine di tempo rispetto a quanto accaduto alcuni giorni fa a Gargnano dove è morto un 30enne, quindi a Bedizzole dove giovedì ha perso la vita un giovane di19 anni, è avvenuto a Castiglione delle Stiviere venerdì sera, poco dopo le 22.30. La vittima è il 38 enne Luca Bertagnoli, residente a Medole, ma originario di Castenedolo.

Era alla guida della sua motocicletta quando ha perso il controllo lungo via Sant’Antonio, nel territorio di Castiglione delle Stiviere. La sua corsa è finita contro un cancello, con uno schianto violentissimo. Il motociclista è rimasto a terra e non ha più ripreso conoscenza. Trasportato d’urgenza dall’elisoccorso è morto nella notte all’ospedale Civile dove le sue condizioni erano state giudicate disperate.

La dinamica

Lo schianto del 38enne contro il cancello è avvenuto in un tratto di curve. Luca stava rientrando a Medole, dove viveva da un anno con la moglie Alessia Maraldo. Secondo i rilievi avrebbe perso il controllo della moto senza il coinvolgimento di altri veicoli. Una sbandata, il tentativo di toccare i freni, la caduta, quindi il durissimo contatto con il portale di accesso di una casa.

Luca Bertagnoli

Pare stesse tornando da Castenedolo, dove vive la madre, Roberta. La moglie non era in casa per altri impegni, quindi il 38enne ne aveva approfittato per godersi un giro in moto con la visita al suo paese natale. Un’uscita come tante altre, nella libertà che solo le due ruote concedono, nel rombo del motore e la voglia di godersi la serata estiva.

Luca si era sposato nove anni fa con la figlia di un noto titolare di un’impresa di pompe funebri di Medole. Marito e moglie avevano vissuto a lungo a Castenedolo, poi un anno fa avevano deciso di trasferirsi a Medole, nella casa dei nonni. Una scelta anche per restare vicini alla famiglia di lei.

Il cordoglio

Luca era molto conosciuto: lavorava alla «Gb trasporti funebri» ed era sempre pronto a dare una mano. Aveva una passione fortissima per i motori ed era una persona eclettica che sapeva arrangiarsi in ogni intervento di riparazione e restauro. «Era il tipo che si sporcava volentieri le mani di olio e grasso. Aiutava gli amici nei lavoretti meccanici e si offriva per un favore senza condizioni» raccontano gli amici. «Era una persona semplice, con valori profondi e radicati con un suo percorso costruito con impegno e passione», continuano.

I funerali si svolgeranno martedì alle 16, nella chiesa parrocchiale di Castenedolo partendo dalla Casa funeraria Coffani di via Brescia, 50, a Montichiari. Dopo la cerimonia seguirà il rito di cremazione.