CronacaGarda

Moniga: conti in ordine, ma tornano i nodi rifiuti e seconde case

In Consiglio comunale a far discutere è il conferimento fuori orario dei bidoni, soprattutto nel fine settimana
Una veduta di Moniga del Garda © www.giornaledibrescia.it
Una veduta di Moniga del Garda © www.giornaledibrescia.it
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Quando le seconde case si riempiono, i bidoni traboccano. A Moniga, il weekend porta turismo ma anche sacchi fuori orario e un dibattito che torna puntuale. A fare da sfondo, l’approvazione del rendiconto finanziario 2024 e alcune variazioni al bilancio di previsione 2025.

I numeri

Il rendiconto si chiude con un avanzo di amministrazione pari a 1,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 2 milioni del 2023. Una differenza che - ha spiegato il sindaco Renato Marcoli - deriva dall’utilizzo di parte dell’avanzo precedente per finanziare spese già deliberate, come accertamenti tributari, utenze e incarichi tecnici. Le entrate complessive superano i 6,8 milioni di euro, tra cui spiccano gli oltre 1,1 milioni derivanti dall’Imu, più di 450mila euro dall’imposta di soggiorno, circa 330mila dalle concessioni edilizie e urbanistiche, e oltre 180mila euro dai parcometri. Le tariffe Tari per il 2025 registrano un calo medio del 12% per le utenze domestiche e del 7% per le non domestiche.

Sul fronte delle spese, quelle correnti superano i 3,5 milioni di euro, mentre le spese in conto capitale si attestano a circa 827mila euro. Tra le voci più significative figurano gli oltre 800mila euro per la gestione del ciclo dei rifiuti, i 270mila euro trasferiti all’Unione Valtenesi per l’assistenza scolastica, i 260mila euro destinati a eventi e turismo (coperti con l’imposta di soggiorno) e i 200mila euro per interventi su strade e viabilità.

Decoro urbano

Proprio la gestione rifiuti ha alimentato il confronto tra maggioranza e opposizione. Il dibattito ha ruotato attorno al tema delle seconde case e al fenomeno del conferimento fuori orario, soprattutto nei fine settimana. Marcoli ha ribadito che «tutti devono rispettare la raccolta differenziata, come avviene nei rispettivi Comuni di residenza».

L’Amministrazione ha rafforzato il servizio nei giorni critici con una figura dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati, ma ha chiarito che si tratta di un aggravio di costi non sostenibile nel lungo periodo: «Non possiamo inseguire i recidivi - ha detto -. Abbiamo anche attivato l’accesso a un centro di raccolta estivo e collaborato con alcuni condomìni per creare piccole isole ecologiche interne».

Passeggiata a lago

Altro capitolo ancora aperto è quello della passeggiata a lago in direzione Manerba, ferma da anni per l’assenza del via libera della Soprintendenza. La parte dell’opera di Moniga - il cui investimento stimato era, in origine, di circa 300mila euro - resta sospesa. Il Comune, nell’attesa, ha rimodulato alcune somme già previste a bilancio, spostando oltre 83mila euro su altre voci urgenti: dalla digitalizzazione dei servizi alla formazione del personale, fino alla manutenzione stradale e all’installazione di nuove telecamere in via Primo Maggio e via Pertini, zone segnalate per un aumento dei furti nei mesi scorsi.

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