Germania, Merz eletto cancelliere al secondo turno con 325 voti

Il leader della Cdu Friedrich Merz è stato eletto cancelliere dal Bundestag tedesco al secondo turno di votazioni, con 325 voti a favore (vale a dire più dei 316 richiesti per avere la maggioranza in Parlamento). Lo scrutinio decisivo è seguito a quello di questa mattina, in cui la coalizione formata dal partito conservatore di Merz e dalla Spd non era riuscita a raggiungere la maggioranza per sei voti. Questo pomeriggio i contrari sono stati 289, mentre si è registrata un'astensione e tre voti non validi.
Il primo turno
Il conservatore Friedrich Merz ha fallito, con sorpresa di tutti, nell'elezione dei deputati per diventare cancelliere tedesco al primo turno, mentre poteva contare sulla carta su una maggioranza sufficiente dei funzionari eletti del suo campo e dei socialdemocratici con i quali intende governare in coalizione.
Merz ha ottenuto solo 310 voti su 621 espressi e 630 deputati in totale, ha annunciato il presidente del Bundestag. Ne sarebbero serviti 316 per essere eletto. La seduta è stata sospesa.
Oggi pomeriggio una seconda votazione. La presidente del Bundestag Julia Kloeckner ha riaperto la seduta del Bundestag e ha chiarito che è possibile una nuova votazione per l'elezione del cancelliere federale già oggi solo grazie ad un accordo tra i gruppi parlamentari dell'Unione, della Spd, dei Verdi e della Linke. Anche in questo caso è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti dell'aula, vale a dire 316 voti. Nella prima votazione Merz ha ottenuto solo 310 voti.
Cosa prevede la Costituzione tedesca
Friedrich Merz non ha dunque raggiunto la maggioranza assoluta dei voti da parte dei componenti dell'aula prevista dall'articolo 63 della Costituzione tedesca per essere eletto cancelliere federale. Si tratta della cosiddetta «maggioranza del cancelliere» necessaria nelle prime due votazioni. Come si diceva, il Bundestag è composto da 630 parlamentari, la soglia è quindi di 316 voti. In questa votazione la candidatura di Friedrich Merz è proposta, come prevede la costituzione, dalla presidente del Bundestag Julia Klöckner.
Merz scheitert bei Kanzlerwahl im ersten Wahlgang!
— Markus Haintz (@Haintz_MediaLaw) May 6, 2025
Mitglieder: 630
Abgegebene Stimmen: 621
Ungültige: 1
Ja: 310
Nein: 307
Absolute Mehrheit von 316 Stimmen klar verfehlt. pic.twitter.com/GtwnqjDQ3k
Una seconda votazione deve essere effettuata entro quattordici giorni. Se neanche nella seconda votazione sarà raggiunta la maggioranza del cancelliere, il quorum per la terza è ridotto alla maggioranza semplice.
Se nella terza votazione il candidato non dovesse ottenere la maggioranza semplice, assumerebbe grande rilevanza la figura del Presidente federale, Frank-Walter Steinmeier. È sua la decisione di nominare comunque il candidato, a capo in questo caso di un governo di minoranza, o procedere allo scioglimento del Bundestag ed indire nuove elezioni
Non succedeva dal 1949
È la prima volta dal 1949 che un cancelliere non viene eletto al primo scrutinio in Germania. A ricordarlo sono diversi siti dei media tedeschi, fra cui der Spiegel che pubblica tutte le votazioni dal primo mandato di Adenauer alla elezione di Olaf Scholz nel 2021. Nel 1949, si ricorda anche sulla Welt, Adenauer fu eletto soltanto grazie al proprio voto, che gli permise di raggiungere il quorum di 202 voti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.