Planate e atterraggi a pelo d’acqua: show degli idrovolanti

Flavio Archetti
Il giro d’Italia di «velivoli anfibi» ha fatto tappa a Marone. Molti curiosi e appassionati
  • A Marone lo show degli idrovolanti
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Siamo abituati a vedere le evoluzioni degli aerei da lontano, in cielo, difficili da godere appieno. Ieri mattina a Marone, dove è arrivata la seconda tappa di Gidro, il giro d’Italia degli idrovolanti, è stato tutto diverso.

Lo spettacolo

Tutto si è svolto a pochi metri da riva, a portata di tutti, grandi e piccoli, che si sono divertiti un mondo. L’abilità dei piloti si è potuta ammirare quasi nei suoi dettagli, tra atterraggi sull’acqua lievi o mozzafiato, e decolli da campioni del volo. La piccola flotta di sei anfibi ultraleggeri è piombata sullo specchio di lago che fronteggia il lungolago maronese e la spiaggia di Villa Vismara poco dopo le 10 e per due ore ha intrattenuto e affascinato chi è accorso a vedere le avvincenti evoluzioni aria-acqua dei piccoli aerei costruiti per atterrare su laghi e mari.

Uno dei piloti, il più spericolato, si è divertito e ha divertito effettuando una serie di planate «rimbalzanti» strappa applausi, in cui dopo aver toccato l’acqua si rialzava immediatamente per poi ridiscendere nel breve giro di qualche decina di metri ancora sul lago. Finito lo show, organizzato dall’associazione Aviazione Marittima Italiana in collaborazione con l’Aeronautica Militare e ospitato a Marone dal Comune e dalla sezione locale dell’Aeronautica, i piloti hanno raggiunto la spiaggetta dove sfocia il torrente Bagnadore e hanno parcheggiato i velivoli sui sassi, dando la possibilità a curiosi e appassionati di avvicinarli per scattare le immancabili foto di rito e ammirarli da vicino.

«La presenza della seconda tappa del giro d'Italia degli idrovolanti - dice il sindaco Alessio Rinaldi -, è la conferma che l’idrosuperficie Capponi allestita tre anni fa dall'amministrazione comunale sta contribuendo ad arricchire l’attrattività di Marone. Nei prossimi due fine settimana la presenza di idrovolanti continuerà con i voli turistici del Cessna 206 a sei posti in programma il 13, 14, 27 e 28 settembre».

Il tour

Dopo tre ore di permanenza, nonostante il programma prevedesse una sosta sul Sebino di un giorno in più, la carovana volante del Gidro è partita verso la terza tappa, l’idroscalo Battellieri Colombo sul fiume Ticino a Pavia. Le altre fermate saranno nei prossimi giorni l’idrosuperficie Airone dell’Isola d’Elba (11 settembre), l’idroscalo romano Vigna di Valle sul lago di Bracciano (il 13), l’area marina davanti al lungomare Caracciolo a Napoli (il 15), i laghi di Sibari a Cassano Ionio (il 17), l’idroscalo Luigi Bologna di Taranto (il 19) e l’idrosuperficie leccese Le Sirenè a Gallipoli il 21 settembre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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