Cronaca

M5s, Pollini: «Gli Pfas vanno tolti dai cicli produttivi»

La consigliera promette che continuerà «a portare all’attenzione di Regione Lombardia le conseguenze dell’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche»
La consigliera regionale del M5s Paola Pollini - © www.giornaledibrescia.it
La consigliera regionale del M5s Paola Pollini - © www.giornaledibrescia.it
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Proprio giovedì è arrivata la sentenza (storica) della Corte d’assise di Vicenza nei confronti degli imputati riconosciuti colpevoli del maxi-inquinamento da Pfas nelle acque superficiali, di falda e negli acquedotti in Veneto. Una contaminazione che ha avuto come fonte principale lo scarico industriale della industria chimica Miteni di Trissino (Vicenza).

In Lombardia

Il tema è al centro del dibattito anche in Lombardia: «La sentenza riconosce giuridicamente danni e responsabilità causati dall’inquinamento da Pfas – sottolinea la consigliera regionale Paola Pollini (M5s) –. D’ora in avanti, chi fino a ieri non ha voluto ascoltare non potrà più girare la testa o chiudere gli occhi di fronte agli effetti di queste sostanze sulla nostra salute. Un risultato raggiunto anche grazie al grande lavoro portato avanti dai cittadini, dai comitati e dalle associazioni ambientaliste».

Quindi, l’impegno politico: «Il Movimento 5 stelle continuerà con determinazione a portare all’attenzione di Regione Lombardia le conseguenze dell’inquinamento da Pfas e chiederà alla Regione interventi mirati alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica. A cominciare dall’adesione e dal sostengo del manifesto civico #BanPfas, che chiede di eliminare gli Pfas dai cicli produttivi sostituendoli con composti non pericolosi già studiati e validati a livello internazionale».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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