A Lovere, ricco calendario per un’estate di cultura e divertimento

È appena al di là del confine provinciale, ma Lovere rappresenta da sempre un punto di riferimento turistico e ambientale per i visitatori anche bresciani. E con la sua immagine di località turistica offre tante occasioni di svago e divertimento. Già dai prossimi giorni. Archiviato il festival Onde musicali andato in scena ieri sera, fino a domani prosegue Borgo diVino in Tour 2025, rassegna enologica promossa dall’Associazione I Borghi più belli d’Italia.
Nella splendida cornice di Piazza Tredici Martiri, illuminata dal Borgo della luce, dalle 18 alle 24, della tre giorni loverese dell’evento i visitatori potranno degustare una selezione di vini provenienti dalle migliori cantine territoriali e nazionali provenienti da diverse regioni d’Italia come Puglia, Campania, Piemonte, Veneto, Sicilia, Calabria, Sardegna, Toscana e Lazio.
La degustazione
I partecipanti potranno deliziarsi con piatti tipici locali e altre prelibatezze preparate dalle attività della piazza arricchendo ancora di più l’esperienza sensoriale e culturale offerta dall’evento. Prosegue invece fino a domenica 7 settembre il progetto «Lovere, il borgo della luce – Riflessi di sostenibilità». Tutte le sere, dalle 21.30 alla mezzanotte circa, in piazza Tredici Martiri, piazza Vittorio Emanuele II, piazza Garibaldi e su Palazzo Tadini. Filo conduttore dell’evento sarà la sostenibilità ambientale, con l’Acqua come protagonista: elemento identitario per Lovere, affacciata sul lago d’Iseo, e simbolo di forza, fragilità e bellezza.
La mostra
E a proposito di cultura, fino a domenica 28 settembre nella Galleria dell’Accademia Tadini sarà allestita la mostra «Ospiti/3 – Francesco Hayez. Imelda e Giulietta: eroine romantiche», curata da Stefano Bosi. Sarà possibile accedere alla mostra da martedì a sabato dalle 15 alle 19, il venerdì dalle 15 alle 19 e dalle 20 alle 23, mentre la domenica e i festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. L’esposizione, allestita negli accoglienti spazi del Museo dell’Ottocento, al secondo piano di Palazzo Tadini, rappresenta un’occasione unica per esplorare il mondo pittorico di Hayez attraverso il tema delle eroine romantiche, grazie alla presenza di opere provenienti da prestigiose collezioni private.
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