Lonato, grossa iguana recuperata nel bosco di Sedena

All’improvviso nel bosco di Sedena di Lonato spunta un drago. È accaduto venerdì pomeriggio, quando una signora si è presa davvero un bello spavento: tra gli alberi si è trovata davanti un’iguana di dimensioni notevoli, abbandonata e spaesata. Un incontro inatteso che ha richiesto l’intervento dei volontari del Wwf Bergamo-Brescia.
La cattura
«L’abbiamo cercata per più di mezz’ora nel bosco – racconta Paolo Zanollo – finché non siamo riusciti a catturarla in sicurezza». L’animale, molto bello ma anche piuttosto aggressivo, era in evidente difficoltà: il clima fresco di questi giorni lo avrebbe condannato in breve tempo, essendo specie abituata a temperature ben diverse da quelle dell’entroterra gardesano.

Il rettile non presentava microchip: per le iguane, infatti, la normativa non prevede l’obbligo di registrazione se tenute a titolo personale, e questo rende impossibile risalire a chi lo abbia posseduto. L’ipotesi più probabile è che sia stato abbandonato da qualcuno che non era più in grado – o non aveva più voglia – di occuparsene. Ma «rischiava seriamente di morire di freddo – aggiunge Zanollo –. Purtroppo non è il primo caso di esotici lasciati andare in natura, ma è pericoloso sia per loro sia per l’ambiente». Ora l’iguana è affidata alle cure dei volontari del Wwf.
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