Libero dopo l’arresto per terrorismo: «Nessuna radicalizzazione»

Nelle motivazioni, il tribunale del Riesame esclude un percorso di autoaddestramento e chiarisce che gli scritti in arabo trovati erano, tra gli altri, trascrizioni del pensiero di un imam egiziano
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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«La ricerca in Internet non appare di per sé portatrice di una finalità terroristica»: per questo, il tribunale del Riesame ha scarcerato Rachid Karroua, il 46enne di origini marocchine, padre di cinque figli, operaio e residente a Barghe nel Bresciano, arrestato a metà marzo per addestramento ad attività con finalità di terrorismo. Secondo i pm di Perugia – che poi hanno trasmesso gli atti per competenza territoriale ai colleghi di Brescia – l’uomo aveva effettuato ricerche in rete ed era iscritto a canali whatsapp inneggianti la Jihad.

Le motivazioni

«Le emergenze di indagine delineano una condotta, risalente ad un anno e mezzo orsono, circoscritta ad un paio di mesi, e poi volontariamente interrotta, di inserimento in gruppi e community Whatsapp caratterizzati
da sicura contiguità ideologica con ambienti dell'islamismo radicale e combattente, accompagnata e seguita da ulteriori navigazioni in rete che confermano il permanente interesse dell'indagato per simili tematiche e la condivisione ideale dei messaggi da tali contesti provenienti, ma non è dato rinvenire, è una condotta di traduzione, nemmeno accennata, di tale ideologia in atti che si vorrebbero sorretti da finalità terroristiche», scrive il tribunale del Riesame nelle motivazioni del provvedimento con cui ha accolto il ricorso dell’avvocato Giovanni Brunelli. E ancora: «Non risulta alcuna radicalizzazione ideologica del Karroua, e tanto meno è individuabile una progressione in un percorso di autoaddestramento».

Gli scritti in arabo

In merito agli scritti in arabo trovati nel garage della casa dell’uomo, il Riesame scrive: «Si tratta di un mero riepilogo dei protocolli sionisti in cui sono elencate quelle che vengono ritenute le relative finalità, tra cui quella di fondare uno Stato sionista o, ancora, di una riproduzione di brevi spezzoni del pensiero di un imam egiziano».

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