L’ex poligono di Chiari rinasce: accoglierà i laboratori di agraria

Sogni nel cassetto... e un poligono pronto a diventare laboratori scolastici. A Chiari sono giorni di grandi movimenti per le opere pubbliche, tra progetti ancora sulla carta e cantieri veri e propri. La Giunta Zotti ha messo nero su bianco un pacchetto di interventi, da sottoporre al bando del Viminale di «messa in sicurezza degli edifici e rigenerazione urbana».
Risorse
Il contributo richiesto a Roma (la risposta è attesa entro la fine dell’anno) è di 2 milioni e mezzo di euro. In cima alle proposte avanzate da Chiari c’è la rigenerazione di via Milano – quasi un milione di euro – con un ampio spazio pensato per la mobilità ciclopedonale. Settecentomila euro, invece, l’investimento pensato per la ciclopedonale tra via Roccafranca e via don Milani e quella di via San Genesio; oltre 300mila euro per un nuovo parcheggio nel sedime dell’ex scalo Rfi. Infine, quasi 800mila euro sono quelli ipotizzati per realizzare uno spazio dedicato a pedoni e ciclisti tra la stazione ferroviaria e l’Istituto d’istruzione superiore Einaudi, al centro di un altro intervento, già in corso e quasi pronto per dichiarare la fine dei lavori. Si tratta del recupero dell’ex poligono di tiro in via Orti, che diventerà un laboratorio per gli studenti del corso di agraria dell’istituto superiore Einaudi.

Storia
La vicenda risale a fine 2020, con l’accordo tra Comune e Terna per un «indennizzo ambientale» legato all’ampliamento dell’elettrodotto Cassano-Brescia, lungo tutta la porzione occidentale del centro storico, tra via Pontoglio e località Monticelli. La convenzione con Terna prevede un cofinanziamento da 230mila euro, individuato dal Comune proprio nella trasformazione dell’immobile ottocentesco di via Orti. Per fare il punto della situazione, nei giorni scorsi l’attuale Amministrazione – sindaco Gabriele Zotti in testa – ha visitato il cantiere, assieme al personale tecnico e alla dirigente scolastica Vittorina Ferrari.
«I lavori di consolidamento strutturale – spiega l’Amministrazione – sono già ultimati; sono in corso le opere di finitura e l’installazione degli impianti. Dopo una lunga storia legata all’esercizio delle armi, l’edificio si prepara a un futuro completamente diverso: diventerà un laboratorio per il corso di agraria dell’Einaudi, raggiungibile facilmente a piedi».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.