CronacaGarda

Lago di Garda, tra colori e riflessi che incantano da secoli

La Redazione Web
Le sue acque sono un vero spettacolo della natura, sempre diverse a ogni mutar di stagione o di luce
I colori delle acque del Garda spunto per gli artisti
I colori delle acque del Garda spunto per gli artisti
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Scrittori, poeti, pittori e fotografi le hanno contemplate, cantate e ritratte. Le acque del Garda sono un vero spettacolo della natura, sempre diverso a ogni mutar di stagione o di luce. Qui la natura si è sbizzarrita, divertendosi a dipingere con una tavolozza infinita.

Il Garda nella sua veste più amata

La distesa azzurra del più grande lago d’Italia – che bagna 158,4 km di coste e si estende per una superficie di 370 km quadrati, raggiungendo una profondità massima di 346 metri – incanta chi la ammira mettendo in scena una rappresentazione cromatica sorprendente, che si rinnova giorno dopo giorno, stagione dopo stagione. D’estate, quando il sole è alto e le brezze increspano la superficie, il Garda si mostra nella sua veste più amata, color azzurro. Non un azzurro qualunque, ma quello vivido e luminoso che invita alla contemplazione, ai tuffi, alla navigazione.

Il colore del relax

È il colore della vacanza e del relax, che vive un perfetto matrimonio d’amore con il verde delle colline e dei monti che fanno da corona alla riviera, dell’ulivo e della vite. Il lago ci mostra il suo umore utilizzando i colori. Maestoso lo scenario che rivela dopo un temporale estivo, quando il cielo riappare tra le nuvole e i raggi del sole vestono il lago di un color turchese che sembra provenire da mari lontani ed esotici. È una visione che lascia a bocca spalancata. Sul far della sera i colori si attenuano, sfumano verso le tonalità pastello, oppure si incendiano, riflettendo i colori caldi del tramonto.

Le varie stagioni

Nell’alto lago, dove il bacino raggiunge le sue profondità massime, le acque si tingono di blu profondo, quasi indaco. È una visione che cambia di stagione in stagione. L’autunno porterà con sé sfumature più calde, accordandosi con i riflessi dorati dei boschi che si specchiano nel lago, suscitando sentimenti di quiete. Con l’arrivo dell’inverno ecco che il lago si fa grigio, quasi metallico, assumendo il colore di un tempo sospeso, in cui i ritmi rallentano. Ma non perderà il suo fascino, anzi. E in certe giornate terse, nei mesi più freddi, regalerà colori vividi e uno spettacolo grandioso. In primavera le acque torneranno a vibrare di tonalità vitali, in sintonia con il risveglio della natura. È così che il lago parla a chi sa ascoltare, raccontando storie di natura e bellezza. Che invitano sempre a tornare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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