CronacaGarda

Laghi sicuri, duecento vite salvate e oltre 2.500 controlli sul Garda

Simone Bottura
La Guardia costiera ha impiegato da giugno 10 unità navali e 45 militari che hanno coordinato 93 interventi di soccorso
Uomini e mezzi della Guardia costiera
Uomini e mezzi della Guardia costiera
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Estate in sicurezza sul Garda grazie alla Guardia costiera: oltre 2.500 controlli e 200 persone soccorse. Iniziata il 15 giugno, si è conclusa in questi giorni l’operazione «Laghi sicuri 2025», svolta sul Garda - oltre che sui laghi di Como e Maggiore - dai nuclei dipendenti dal nuovo Reparto operativo laghi di Milano. I numeri relativi al Benaco restituiscono il senso di un lavoro silenzioso ma fondamentale, che ogni giorno contribuisce a rendere il lago più sicuro.

Il bilancio

Il Nucleo gardesano della Guardia Costiera, con sede a Salò e distaccamenti anche a Desenzano, oltre che sul Garda veronese e trentino, ha schierato 10 mezzi navali e 45 militari, agli ordini del comandante Massimiliano Quinto, impegnati quotidianamente 24 ore su 24.

A bordo di uno dei mezzi della Guardia costiera
A bordo di uno dei mezzi della Guardia costiera

Il bilancio stagionale parla di 93 interventi di soccorso coordinati, con 204 persone assistite - alcune delle quali letteralmente salvate da un tragico destino - e 63 unità da diporto soccorse. Si tratta di un’attività coordinata dalla Guardia Costiera, ma garantita anche dal contributo delle altre forze dell’ordine: Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia di Stato, Polizia provinciale, Vigili del fuoco, Croce rossa, 118, volontari e numerose organizzazioni di Protezione civile.

I numeri, in lieve calo rispetto al 2024 (quando gli interventi furono 153 e le persone soccorse 224), confermano comunque quanto intensa resti l’attività di assistenza sulle acque del Garda. Ne è convinta anche la senatrice Mariastella Gelmini, presidente della Comunità del Garda, ente che ha in capo il coordinamento amministrativo e logistico della Guardia Costiera: «È un servizio di eccellenza, importantissimo per un lago a grande affluenza turistica, dove i pericoli legati al meteo sono spesso sottovalutati».

Il comandante Quinto pone l’accento sulla «riduzione del numero degli incidenti gravi, grazie all’attività di sensibilizzazione», e ricorda di «controllare sempre il meteo prima di prendere il largo e di portare con sé un cellulare con connessione dati».

Il bilancio di «Laghi sicuri 2025» parla inoltre di 480 missioni delle unità navali gardesane, che hanno percorso 7.600 miglia restando in navigazione per oltre 900 ore. Non è mancata l’attività di prevenzione e controllo: nel corso dell’estate sono stati effettuati 2.557 controlli in materia di diporto e sicurezza della navigazione, con 257 sanzioni amministrative e 5 sequestri di imbarcazioni.

Una missione nelle acque gardesane
Una missione nelle acque gardesane

L’attività di prevenzione, ricorda ancora Gelmini, è attuata anche «mediante l’allestimento di infopoint nelle piazze del lago, nei quali il personale della Guardia costiera ha informato e dato consigli utili per la balneazione e il diporto, distribuendo materiale informativo in tre lingue».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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