La raccolta dei rifiuti per famiglie e aziende a Brescia è da 7,9

Stefano Zanotti
Lo dicono i risultati dell’ultima indagine di Customer Satisfiction per Aprica su un campione di 1.508 utenze domestiche e 302 utenze commerciali
Cassonetti della raccolta dei rifiuti
Cassonetti della raccolta dei rifiuti
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Aprica ha presentato i risultati dell’ultima indagine di Customer Satisfiction realizzata da Swg tra il 16 ottobre e il 17 novembre 2023 su un campione di 1.508 utenze domestiche e 302 utenze commerciali del Comune di Brescia.
Complessivamente la soddisfazione per il servizio svolto da Aprica raggiunge una votazione (su una scala da 1 a 10) di 7,9 tra le famiglie e di 7,7 nelle aziende: in queste il dato è in crescita rispetto alle due precedenti indagini del 2019 e del 2021. Più di un utente domestico su tre (uno su cinque in ambito commerciale) pensa che il servizio sia migliorato, il 60% crede che sia rimasto invariato e solo il 3,6% indica un peggioramento.
«Sono dati molto positivi – spiega l’assessora alla Transizione ecologica Camilla Bianchi –, anche perché sono relativi all’anno da Capitale italiana della cultura, nel quale l’afflusso di turisti è stato molto elevato. Il sondaggio ci restituisce dei dati interessanti: in questo campo Brescia è certamente un’eccellenza, ma le indicazioni dei cittadini ci permetteranno di mettere a punto nuove strategie per migliorarci ancora di più».

Le risposte

Il voto medio dato alla raccolta dei rifiuti è 7,9 (sia dalle famiglie che dalle aziende), particolarmente apprezzati risultano essere la frequenza di raccolta, e gli orari di esposizione e raccolta. La votazione più bassa (7,5 per le utenze domestiche e 7 per quelle commerciali) riguarda il funzionamento dei cassonetti stradali a calotta, «ma in questo senso i cittadini riconoscono anche una rapida risoluzione dei problemi da parte di Aprica», sottolinea Alessandra Dragotto, direttore di ricerca Swg.
I bresciani considerano soddisfacente anche la pulizia delle strade e dei marciapiedi (7,5 il voto medio delle utenze domestiche e 7,2 per quelle commerciali), così come vengono giudicati ottimamente il servizio di ritiro degli ingombranti (8,5), i centri di raccolta (si va dall'8,5 dell'isola ecologica di via Codignole all'8,2 di quella in via Giotto) e il servizio Ecocar (8,2).

Sono invece tre gli aspetti che preoccupano di più i cittadini: le deiezioni canine, i mozziconi di sigaretta per strada (con la maggior parte della responsabilità attribuita ai proprietari dei cani e ai fumatori) e l’abbandono dei rifiuti.

Dati omogenei

«Siamo soddisfatti del lavoro svolto – precisa la responsabile Brand strategy di A2A Elena Tondini – : si deve tenere conto del contesto culturale in cui operiamo e da questo punto di vista Brescia ha delle aspettative molto alte: questi dati sono davvero positivi».
Sia per la raccolta dei rifiuti che per la pulizia di strade e marciapiedi i dati raccolti sono omogenei, con differenze impercettibili tra le varie zone della città. «È giusto sottolineare questo aspetto, perché dimostra che il lavoro viene svolto bene su tutto il territorio e non solo in alcune aree che qualcuno può pensare siano più rilevanti», evidenzia l’amministratore delegato di Aprica Filippo Agazzi.

Tre nuovi servizi

L’azienda del gruppo A2A introdurrà presto tre nuovi servizi. Sara possibile – in via sperimentale – conferire gli ingombranti in un veicolo dedicato che sosterà, dalle 8 alla 12 di domenica mattina, a rotazione nelle cinque zone in cui è suddivisa la città. Verranno poi organizzate serate informative per cercare di migliorare la qualità della raccolta dell’organico e del verde e per ampliare l’utilizzo del compostaggio domestico. Infine, attraverso la condivisione con le associazioni di categoria, Aprica incentiverà la raccolta separata dei materiali da parte degli ambulanti dei mercati rionali.

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