La prima edizione di Brixia Veg conquista i bresciani: 600 persone al Museo Mille Miglia

Barbara Fenotti
Domenica si replica: tra cucina vegana, stand di handmade e un convegno i cancelli del festival aperti dalle 10 alle 20
Brixia Veg al Museo 1000 Miglia
AA

Chi ha introdotto nella sua alimentazione alimenti alternativi alla carne lo sente non appena arriva: quello nell’aria è profumo di seitan che sta sfrigolando insieme a un goloso intingolo.

È così che dà il benvenuto all’olfatto la prima edizione del Brixia Veg, manifestazione dedicata agli stili di vita sostenibili organizzata dall’associazione Noi per Brescia questo fine settimana al Museo Mille Miglia.

Anche l’occhio, però, vuole la sua parte e il secondo aspetto che subito si fa notare è la quantità di colori che occhieggia dagli stand: l’handmade la fa da padrone insieme all’area food, dove vengono preparati piatti interamente vegetali che nulla hanno da invidiare per gusto a una qualsiasi sagra tradizionale bresciana.

  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia
  • Brixia Veg al Museo Mille Miglia
    Brixia Veg al Museo Mille Miglia

La prima edizione di Brixia Veg è piaciuta ai bresciani, soprattutto alle giovani famiglie. La prima giornata di oggi ha totalizzato quasi 600 ingressi e ha visto anche la partecipazione di Alessio Cicchini, in arte «Rucoolaaa», un influencer che conta 117 mila follower su Instagram, dove propone ricette cucinate con gli scarti.

Lo stile di vita sostenibile è il concetto che sta alla base di questo festival. Sui banchetti degli espositori, una sessantina in tutto, ci sono spunti interessanti per tutti coloro che puntano a virare in questa direzione, dagli accessori personali realizzati con materiali di riciclo a quelli per la casa, ugualmente ricavati dal reimpiego di qualcosa di grezzo o di destinato alla spazzatura.

Nei piatti di chi è seduto ai tavoli spuntano cibi colorati. Ai bocconcini di soia fumè con porro e radicchio rosso si alternano udon e thai noodles con tofu, verdure e spezie. «Oggi abbiamo rotto il ghiaccio ma è domenica che aspettiamo il grosso della gente - raccontano i volontari di Noi per Brescia -. Un festival così non c’era mai stato a Brescia: speriamo possa essere la prima di altre edizioni».

Domenica

Le iniziative di domani a corollario del Brixia Veg (sarà visitabile dalle 10 alle 20) sono numerose. Si parte alle 12 con una sessione di yoga della risata all’aperto con la teacher Alice Alieta, apprendista di Comunicazione non violenta. Segue alle 15 la conferenza «Come costruire un menu sano ed equilibrato»a cura di Paola Castellani, docente dei corsi di Alimentazione e Salute alla FunnyVeg Academy. Alle 16 l’Oipa si racconta attraverso le funzioni delle guardie zoofile.

Alle 17 è la volta dell’incontro «L'impatto degli allevamenti tra ambiente e etica» nel corso del quale si illustreranno le conseguenze della zootecnica e alcune proposte di riconversione, con un focus sulla provincia di Brescia. Intervengono Gabriele Pellegrini, esponente di Legambiente Bassa Bresciana e Serena Capretti, attivista e direttrice artistica del festival.

Il costo del biglietto è di 4 euro (i bambini entrano gratis) e il ricavato verrà devoluto alla sezione bresciana di Oipa, l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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