La commissione Pari opportunità di Brescia si insedia lunedì

Paola Gregorio
La novità è l’apertura agli uomini e l’istituzione della figura del segretario
L’assessora Anna Frattini - © www.giornaledibrescia.it
L’assessora Anna Frattini - © www.giornaledibrescia.it
AA

La novità è l’apertura agli uomini e l’istituzione della figura del segretario. La nuova Commissione Pari Opportunità si insedia lunedì, alle 17.30, ed è frutto di una modifica del regolamento approvata all’unanimità dal Consiglio comunale. Lunedì saranno nominati presidente e vicepresidente, che devono essere donne, e il segretario, che può essere anche un uomo.

L’assessore alle Pari Opportunità, Anna Frattini premette: «L’apertura ai maschi non è stata indolore. Ho ascoltato il territorio e raccolto più istanze. In città ci sono tante associazioni femministe che non avevano tra gli obiettivi principali questa apertura. Nonostante tutte le politiche di pari opportunità, il gap di genere nella rappresentanza politica è ancora alto. E lo abbiamo visto anche nell’elezione del Consiglio comunale. Ma ce l’abbiamo fatta».

Le novità

Il nuovo regolamento porta alcune novità. È stato definito un numero fisso di componenti tra quelli nominati dal Consiglio comunale, ovvero otto, di cui cinque di maggioranza e tre di minoranza e almeno cinque donne. I nominati e le nominate sono Carlo Andreoli e Maria Chiara Fornasari (Fratelli d’Italia), Massimiliano Battagliola (Civica Fabio Rolfi sindaco), consiglieri di minoranza, e i cinque di maggioranza, Francesco Catalano, Valentina Gastaldi, Laura Giuffredi, Raisa Labaran, Beatrice Nardo. «A queste si sommano le dodici nomine, dieci donne e due uomini, della Giunta comunale, scelte tra le candidature ricevute. - spiega la Frattini. Prima della modifica le componenti erano tutte le donne del Consiglio Comunale e le esterne».

I dodici esterni

I dodici esterni sono Monica Amadini, docente della Cattolica, Martina Avanza, candidato civico, Maria Sole Bannò che insegna all’Università degli Studi di Brescia, Syeda Urooj Fatima Bokhary, Bernardette Caruso, Simona De Lorenzi di Casa delle donne, la giovanissima Chiara Guglielmi, vent’anni, Fausta Luscia, Giulio Oliviero, Nadia Regonaschi, Francesco Rizzi e Giuditta Serra. «Prima l’ufficio di presidenza era composto da un presidente e due vicepresidenti - aggiunge l’assessore - . Nell’ottica di ragionare su una Commissione pari opportunità che sappia lavorare in modo trasversale e di renderla più snella ci sarà solo un vicepresidente. Inoltre ci sarà un segretario, che può essere anche uomo, e farà riferimento pure alla segreteria delle Pari Opportunità». Invitati permanenti della commissione sono tutti i componenti della Giunta, uomini compresi e possono essere invitate, quando l’Ufficio di presidenza lo reputi opportuno, anche le rappresentanti dei centri antiviolenza accreditati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.