Israele, prime minacce verso la guida suprema iraniana Khamenei

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha minacciato per la prima volta di assassinare l’ayatollah iraniano Ali Khamenei durante una visita a Hilton, area colpita dai missili lanciati stamattina dall’Iran.

Le dichiarazioni

«Un dittatore che è a capo dell’Iran e ha inciso sulla sua bandiera la distruzione di Israele non può continuare a esistere», afferma Katz, che ha inoltre definito Khamenei «il moderno Hitler» e ha aggiunto che «impedire la sua esistenza è uno degli obiettivi dell’operazione».

«Tutte le opzioni sono aperte, è meglio non parlarne sui media»: queste le parole di Benyamin Netanyahu, di fronte alla possiblità di eliminare Khamenei. Il premier israeliano era in visita all’ospedale Soraka, che stamattina è stato colpito da missili iraniani.

Stati Uniti

Riguardo alla partecipazione degli Stati Uniti agli attacchi in Iran, il primo ministro israeliano ha affermato: «Dipende da Trump, lui conosce il gioco». Stati Uniti che intanto sono stati avvertiti da Mosca. «Un intervento militare in Iran sarebbe un passo estremamente pericoloso con conseguenze imprevedibili» ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri Marija Zakharova.