Iseo, lotta all’evasione: recuperati 240mila euro dalla Tari

Il contrasto all’evasione fiscale è stato definito «un punto fermo» dell’assestamento di Bilancio portato all’ordine del giorno dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
«A Iseo l’equità fiscale è una realtà e viene confermata dagli accertamenti eseguiti nel corso dell’anno – ha spiegato la vicesindaco e assessora al Bilancio Raffaella Delle Donne –. A inizio 2025 erano stati previsti 150mila euro di recupero Tari, la tassa sui rifiuti, oggi ne sono stati accertati il doppio, 324mila e incassati 240mila». Questo significa, ha ribadito Delle Donne, che i cittadini onesti vengono premiati e, di contro, si persegue la lotta all’evasione.
«Altre due sono le voci che confermano le linee guida dell’Amministrazione comunale di Iseo – prosegue –. Mi riferisco al recupero pregresso della Cosap, la tassa sull’utilizzo del suolo pubblico e delle aree mercatali: l’accertamento, nell’anno, è stato di 93mila euro, dei quali ne sono stati incassati 69mila, cioè il 74%. L’altra voce è la previsione prudenziale degli oneri di urbanizzazione. Il bilancio attuale, partendo da una prima stima di 700mila euro, ne ha indicati 550mila e poi l’incasso è stato di 620mila».
Vantaggi
Il maggior gettito ottenuto dal recupero dell’evasione ha permesso di portare a termine alcune opere pubbliche come, ha spiegato la vicesindaco, «la sistemazione di via Risorgimento a Clusane d’Iseo. Al termine dell’anno possiamo dire che i conti sono in ordine, la spesa è stata gestita in modo adeguato, è stato costruito un Bilancio moderno e reattivo e le variazioni hanno permesso di far fronte a diverse opportunità e di rinforzare servizi inerenti la farmacia comunale, la scuola e il commercio locale. Non da ultimo, il Comune di Iseo attua pagamenti nei confronti dei fornitori in anticipo di una settimana rispetto alla media, a conferma dell’affidabilità dell’ente».
Polemiche
Sull’assestamento di Bilancio hanno espresso voto negativo i due gruppi di minoranza, «Iseo è ora» e «Siamo Iseo», perché, a loro avviso, le numerose variazioni richieste durante l’anno, cinque d’urgenza e cinque no, sono segno di una scarsa capacità di programmazione e di una gestione poco stabile delle risorse.
L’ultimo Consiglio comunale dell’anno ha visto l’insediamento, a inizio seduta, del «Consiglio degli studenti» dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini: presenti la sindaca dei ragazzi, Guendalina Betti, e i suoi compagni eletti nelle scuola secondaria di primo grado. È ufficialmente partito così un progetto di cittadinanza attiva che vede i giovanissimi studenti partecipi di un percorso che li porterà più volte a confrontarsi con l’Amministrazione comunale di riferimento.
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