Iseo, il cicloturismo sarà certificato Bike Hospitality

Avere Comuni e strutture ricettive (soprattutto hotel e B&B) certificati con il marchio Bike Hospitality della Federazione ciclistica italiana come garanzia di investimenti e attenzione al cicloturismo e al tempo stesso promuovere un settore del turismo in fortissima crescita. È lo scopo del progetto presentato l’altra sera all’IseoLago hotel ad una numerosa platea di imprenditori turistici del Sebino da parte della Federciclismo.
Il settore
Promotore della serata Cesare Calefato, fondatore del team sportivo Gruppo Nulli Guber Banca nonchè delegato regionale della Fci per il cicloturismo. Un settore della nostra economia che sta conoscendo un boom incredibile. A livello nazionale si è passati dai 57 milioni di presenze del 2023 agli 89 milioni del 2024 generando un fatturato stagionale di 9,8 miliardi di euro.
Il cicloturista mediamente ricerca bei percorsi sicuri, in contesti naturali, dove può visitare cose interessanti e fare esperienze gastronomiche. Richieste che il territorio Sebino con la vicina Franciacorta possono ampiamente soddisfare, grazie a percorsi ciclabili come la ciclovia culturale Bergamo Brescia o alla Tonale Po per citare gli itinerari più lunghi che possono fungere da traino per una nuova domanda turistica. Un boom di richieste, soprattutto dall’estero, che stanno sollecitando gli operatori locali ad approntare delle offerte ad hoc.
Progetto
In questo senso aiuta il progetto di Bike Hospitality illustrato dal responsabile federale Carlo Pasqualini e sperimentato con successo in alcune regioni italiane, a partire dalle Marche, dove accanto alla certificazione delle strutture ricettive e delle guide cicloturistiche preparate per condurre gruppi alla scoperta del territorio, sono stati approntati pacchetti promozionali veicolati poi a livello italiano ed internazionale.
Come evidenziato da Antonio Cadei, consulente di Visit Lago d’Iseo la proposta può essere molto interessante per i Comuni, ma lo è ancora di più per gli imprenditori locali. In particolare, la richiesta di avere la possibilità di ricevere il marchio di bike hospitality è arrivata dai locatori di case vacanza, una realtà ricettiva che sul Sebino è molto diffusa, con più posti letto degli hotel e dei classici B&B.
Promozione
Bike Hospitality riguarda la messa in rete di tutti i soggetti coinvolti nel settore del turismo in bicicletta e della mobilità sostenibile. Tali soggetti, dalle amministrazioni pubbliche, ai campeggi ed hotel, ai produttori enogastronomici, noleggiatori, guide cicloturistiche, attrazioni artistiche vengono qualificati dalla Federazione ciclistica italiana come Bike Hospitality con il logo della stessa Federazione e inseriti in tutte le attività di promozione. Obiettivo della Federazione è quello della promozione all’uso della bicicletta, per il territorio quello di usufruire di una promozione e certificazione che può attirare nuovi turisti a frequentare un’area, come quella del Sebino. Per conoscere tutti i vantaggi www.bikehospitality.it.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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