Inseguimento tra Gussago e Ospitaletto: preso dopo la fuga in auto

Ubriaco e sotto l’effetto di droga, ha ignorato l’alt e tentato di scappare. Fermato dopo un lungo e tortuoso inseguimento, patente ritirata e mezzo sequestrato
Una pattuglia della Locale - © www.giornaledibrescia.it
Una pattuglia della Locale - © www.giornaledibrescia.it
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Conosceva le strade. Molto bene. E per quello è riuscito in più occasioni a far perdere le proprie tracce. Ma non aveva fatto i conti con la tenacia degli agenti delle polizie locali di Gussago, Rovato e Ospitaletto che, temendo potesse provocare gravi incidenti, non hanno mollato la presa finché non sono riusciti a bloccarlo, scoprendo che era alla guida sotto l'effetto di alcol e droga.

Il controllo

Tutto è iniziato nella serata di ieri, giovedì, quando una pattuglia della Locale di Gussago aveva piazzato un posto di controllo alla Mandolossa. Gli agenti hanno intimato l'alt ad un fuoristrada ford Ranger, ma il conducente, invece di fermarsi, si è dato alla fuga sulla ex statale 11 in direzione di Castegnato e Ospitaletto.

La pattuglia si è messa all'inseguimento e nel frattempo la centrale operativa ha contattato i comuni limitrofi che avevano pattuglie sulla strada e coordinato una serie di manovre per intercettare la vettura in fuga. Il conducente del Ranger, che evidentemente conosceva bene il territorio, ha messo in atto una serie di manovre azzardate e ha percorso tratti ad altissima velocità per sottrarsi al controllo.

La fuga tra le vigne

Tra passaggi tra le vigne e strade interpoderali era riuscito a sfuggire. Gli agenti, attraverso il numero di targa, lo avevano già identificato e una pattuglia lo attendeva davanti a casa. La vettura però, qualche ora dopo, è riapparsa ad Ospitaletto e quando un altro equipaggio ha provato a fermarla è partito un nuovo inseguimento finito questa volta con l'uomo in manette nella zona di Calino di Cazzago San Martino.
Per l'uomo è immediatamente scattato l'arresto e, una volta eseguiti gli accertamenti sulle condizioni psicofisiche, anche il ritiro della patente e il sequestro del mezzo. In Tribunale poi l'uomo ha patteggiato una condanna a dieci mesi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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