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Il ministero: nessun nuovo pedaggio sulla Corda Molle

Non ci saranno aumenti delle tariffe da giugno. Il Mit: ogni variazione dovrà essere definitva preventivamente
Un tratto della Corda Molle
Un tratto della Corda Molle
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Dal prossimo mese di giugno non ci saranno nuovi pedaggi o incrementi di tariffe per i mezzi che percorrono la Corda Molle.

Lo specifica il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che aggiunge di aver chiarito alla società concessionaria che ogni variazione dovrà essere preventivamente definita con il concedente.

Lo rende noto il ministero.

«Grazie al vicepremier e ministro Matteo Salvini che ha posto fine alle polemiche confermando che non ci saranno nuovi pedaggi per i residenti che percorrono la ‘Corda Molle’ escludendo dai pedaggi i 14 portali free flow. Ancora una volta l’attenzione da parte del Mit alle richieste del territorio ha permesso di evitare nuovi costi per gli automobilisti bresciani che percorrono questa importante arteria stradale che proprio grazie al lavoro di Salvini ha raggiunto la piena operatività» hanno dichiarato i consiglieri regionali del gruppo Lega, Davide Caparini e Floriano Massardi.

«L’introduzione di un pedaggio per i residenti non è mai stata all’ordine del giorno - sottolineano i consiglieri - e il ministro Salvini ha definitivamente chiarito che qualsiasi variazione relativa alle tariffe da parte di Autovie Padane, concessionaria della A21 e della bretella tra Montichiari e Ospitaletto, dovrà essere preventivamente concordata con il Concedente, garantendo così trasparenza e tutela degli utenti».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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