Il Comune di Nave compra l’ex Acli: la piazza non è più un sogno

Barbara Fenotti
A breve il rogito dell’edificio in disuso accanto alla canonica, il cui prezzo è sceso da 200mila a 30miala euro. Restano invece ancora incerti i tempi per l’abbattimento
Lo stabile ex Acli - © www.giornaledibrescia.it
Lo stabile ex Acli - © www.giornaledibrescia.it
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Un tassello importante per il futuro centro storico di Nave si è aggiunto con la recente variazione di bilancio approvata dalla giunta Franzoni: tra le voci figura l’acquisto dell’edificio dell’ex Acli situato accanto alla canonica, esattamente di fronte alla chiesa parrocchiale.

Un immobile in disuso da anni e considerato fuori contesto rispetto all’ambiente circostante, che verrà demolito (quando, ancora, non è dato saperlo con certezza) per lasciare spazio a un progetto molto più ampio: la creazione di una nuova piazza-parcheggio nel cuore del paese.

Tassello mancante

«Con questo acquisto il Comune entra concretamente nel piano di recupero del centro storico - spiega il sindaco Matteo Franzoni -. Da tempo abbiamo un protocollo d’intesa con la parrocchia, firmato nel 2018, che prevede anche il riutilizzo dell’ex oratorio femminile per finalità sociali, in particolare a favore della terza età. Acquistando l’ex Acli diventiamo di fatto parte attiva nel comparto, scongiurando ogni rischio di speculazione».

L’intesa per l’acquisto dell’edificio dove un tempo c’erano, appunto, le Acli, è stata raggiunta a fine aprile con l’Istituto per il Sostentamento del clero: da una richiesta iniziale di 200 mila euro la cifra è scesa a 30mila «proprio perché è stato riconosciuto il valore sociale dell’operazione», sottolinea il sindaco. Il rogito avverrà a breve, rendendo definitiva e ufficiale l’operazione.

L’assessore all’Urbanistica Carlo Ramazzini ricorda che «la prima vera svolta è arrivata nel 2018, con la firma del protocollo da parte dell’allora sindaco Tiziano Bertoli: da lì si è cominciato a immaginare una riqualificazione complessiva dell’area, con la demolizione dell’ex oratorio e dell’ex Acli per far spazio a un nuovo edificio con appartamenti protetti per anziani, spazi socio-sanitari e di animazione. È in corso uno studio con l’Università degli Studi di Brescia che ci consentirà di definire ogni dettaglio: al posto dell’attuale ex oratorio sono previsti tre piani di bilocali e trilocali, al pianterreno servizi, magari in collaborazione con la nostra Rsa, e al piano interrato una autorimessa».

La svolta

E la piazza al posto dell’edificio ex Acli, attesa dal paese da oltre 60 anni. Il progetto è ambizioso e richiederà tempo, risorse e bandi. Ma secondo l’ex sindaco e attuale consigliere comunale Luca Senestrari «si tratta di un primo passo decisivo, atteso da molti anni da tutte le Amministrazioni: ora si può davvero immaginare un futuro diverso per il centro di Nave».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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