I giovani a «Domani Lavoro»: «Qui per capire cosa fare nella vita»

Paola Gregorio
Il racconto di alcuni giovani tra gli stand della fiera bresciana dedicata all’incontro tra domande e offerte di lavoro: aspettative, domande e risposte
Uno degli stand a Domani Lavoro - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Uno degli stand a Domani Lavoro - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
AA

Curriculum o brochure di aziende e università alla mano. Sono tantissimi i ragazzi e gli studenti che hanno risposto all’appello di «Domani lavoro», attratti dall’opportunità di incontrare direttamente le aziende, recruiter o responsabili delle risorse umane e di sostenere un colloquio.

La fiera

Già nella prima giornata della manifestazione, sono molte le persone, e tra queste appunto tanti giovani, che si avvicinano agli stand delle oltre duecento realtà presenti a Brixia Expo tra aziende, agenzie per il lavoro, responsabili Hr, Università, Its, Ifts, amministrazioni ed enti pubblici, associazioni di categoria, istituzioni.

L’obiettivo è favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, spesso difficile anche per le aziende italiane.

Le testimonianze

Incontriamo studenti e studentesse di università e scuole superiori che vedono nella fiera una bussola per orientarsi e capire meglio il loro futuro, lavorativo e accademico. Un gruppo di studentesse della laurea magistrale in Progettazione pedagogica si è già avvicinato ad agenzie di lavoro e società di consulenza. «Cerchiamo informazioni per possibilità future di lavoro», spiegano.

Pochi passi e incrociamo alcune studentesse di Economia e Gestione delle Imprese all’Università degli Studi di Brescia. In mano il curriculum. «Sto cercando le opportunità di tirocinio curriculare», ci dice Roberta. Accanto a lei Kamini che invece vorrebbe «un lavoro part time nel settore contabile». Marco, studente di Matematica alla Cattolica sta «cercando di capire cosa posso fare nella vita. Mi interessa l’ambito finanziario o delle energie rinnovabili».

Devono invece scegliere il corso universitario alcune studentesse del Liceo artistico Olivieri, «ci siamo fermate a stand delle università o di aziende di grafica, affini al nostro percorso di studi».

Le realtà internazionali

Tra le realtà in fiera, ce ne sono pure di respiro internazionale. Come la Swiss School of Management, nata in Svizzera nel 1991 con una sede oltre che a Roma e Milano, anche nella nostra città. Interamente in lingua inglese, ha ventitré sedi nel mondo.

Stefano Anzuinelli, responsabile delle sedi di Brescia e Milano: «L’accento, oltre che sull’inglese, è posto sulla praticità, sul fare networking, frequentando anche le altre nostre sedi nel mondo».

Oggi il mercato cerca molte figure tecniche. Maurizio Porta, titolare di Porta Solutions: «In un momento in cui l’intelligenza artificiale sembra risolvere tutti i problemi, noi stiamo tornando al fattore umano. L’intelligenza artificiale aiuta ma per fortuna abbiamo ancora bisogno di persone».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Economia & Lavoro

Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.