Alla pieve di Santa Maria di Gussago un’estate ricca di eventi culturali

Federico Bernardelli Curuz
La chiesa torna protagonista della stagione estiva: il primo appuntamento è oggi alle 20.45 con il concerto polifonico «Il principe della musica»
La Pieve si racconta tra musica, arte e memoria - © www.giornaledibrescia.it
La Pieve si racconta tra musica, arte e memoria - © www.giornaledibrescia.it
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Rinata come luogo del cuore e riscoperta da migliaia di visitatori, la pieve di Santa Maria di Gussago accoglie l’estate con un ricco calendario di eventi culturali. Dopo il brillante risultato ottenuto nel censimento nazionale del Fai – 9.302 firme raccolte e 43° posto in classifica – e le oltre duemila presenze alle Giornate Fai di Primavera, la chiesa torna protagonista grazie all’impegno degli «Amici della Pieve», in sinergia con parrocchia e Comune.

All’entusiasmo per il presente si affianca uno sguardo deciso verso il futuro: è stato infatti annunciato un ambizioso progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio che punta non solo alla conservazione, ma anche a una riscoperta archeologica e a una migliore accessibilità, con l’obiettivo di partecipare al prossimo bando Fai «Luoghi del cuore».

Il programma

Il primo appuntamento della stagione è oggi alle 20.45 con il concerto polifonico «Il principe della musica», eseguito dall’Ensemble Mirabilia di Paderno Franciacorta, in omaggio a Giovanni Pierluigi da Palestrina a 500 anni dalla nascita. Una serata a ingresso libero che intreccia spiritualità e musica. A completare l’offerta culturale, torna anche la rassegna «La Pieve si racconta… aspettando la Messa», con una serie di visite guidate tematiche che si terranno alle 19.20, prima della celebrazione delle 20, e che permetteranno di scoprire angoli e opere della chiesa: dal pulpito di Maviorano (13 luglio) all’altare dei Disciplini (24 agosto), passando per l’altare dell’Immacolata (7 settembre) e l’altare maggiore (27 luglio).

Si inizia proprio oggi alle 20, con l’incontro «La Pieve, tesoro gussaghese». Intanto l’associazione «Amici della Pieve», con il parroco e il sindaco, sta lavorando al progetto per il bando Fai «Luoghi del cuore» che prevede interventi di restauro, uno studio archeologico e un piano di mobilità lenta per rendere la Pieve più accessibile e sostenibile. Per chi ama arte, storia e musica, l’estate è occasione per scoprire un luogo simbolo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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